Per il terzo anno consecutivo la sala Remo Schiavo, a Montecchio Maggiore, ha accolto l’evento “Le Note e il Ricordo”, una rassegna musicale di quattro appuntamenti dedicati all’omonimo accademico olimpico. I prescelti ad inaugurare la rassegna sono stati gli studenti del conservatorio Arrigo Pedrollo di Vicenza, più precisamente quelli dei professori Fabio Bacelle e Antonio Vivian, riuniti in una ensemble di soli flauti. Una scaletta di otto brani, per celebrare la passione di Remo Schiavo per la musica classica, accomunati dalla sfida di poter essere interpretati da un unico tipo di strumento, laddove anche i flauti solisti vengono di solito accompagnati da un’orchestra completa. Un excursus da tutte le epoche e da tutto il mondo, dall’Italia di Vivaldi all’America di Barber, cercando di dare rilevanza anche ai flauti più umili come l’ottavino. Data la location, situata nei rustici della villa Cordellina, non poteva mancare una scelta ad hoc come il “Palladio” di Jenkins, giunta inaspettatamente alla fine dello spettacolo in sostituzione al “Jupiter” di Holst. Una sala piena ha addirittura chiesto il bis ai giovanissimi musicisti, i quali non si sono certo tirati indietro, nonostante fosse un’esecuzione dallo spiccato virtuosismo. “Le Note e il Ricordo” proseguiranno fino al 24 aprile con altri tre appuntamenti, cambiando gli strumenti ma non la sala, la cui intitolazione nel 2021 è stata il pretesto per la prima iniziativa.
PAROLA NON PAROLA – IL WEEKEND DEL CICLO DEI CLASSICI
Weekend straordinario quello offerto dal 77esimo Ciclo dei Classici diretto da Ermanna Montanari e Marco Martinelli, e sia inteso in senso