Non solo libri, quindi, ma anche incontro, amicizia, conoscenza, passione. Le biblioteche sono tutto questo e molto di più, come afferma la campagna di comunicazione voluta dalla Rete delle Biblioteche Vicentine con il supporto della Provincia di Vicenza. I primi manifesti e i primi spot sono stati illustrati nella sala Consiglio della Provincia di Vicenza, al termine di una riunione dei 91 Comuni e delle 106 biblioteche che compongono la rete vicentina. Presenti Marco Guzzonato, vicepresidente della Provincia di Vicenza con delega alla Cultura, Lidia Zocche, responsabile della Rete delle Biblioteche Vicentine, le testimonial della campagna Jasmine Keys e Samantha Pozza, la studentessa Elisabetta Griso protagonista di un video, l’agenzia Off Srl che ha ideato la campagna.
“Nell’ultimo decennio le biblioteche di pubblica lettura hanno iniziato una trasformazione che le porta ad essere, oltre che luoghi di studio e di lettura, anche hub di comunità, presidi culturali e palestre digitali -ha esordito Guzzonato- Pur essendo la rete vicentina la più performante delle reti venete e tra le più vivaci a livello nazionale, i cittadini che non frequentano le biblioteche sono circa il 75%. Da qui l’idea della Rete delle Biblioteche Vicentine di fare una pubblicità progresso utilizzando linguaggi e mezzi contemporanei.” L’obiettivo è chiaro: portare in biblioteca chi non ci ha ancora messo piede. Come? “Rivoluzionandone l’immagine -ha spiegato Lidia Zocche- Comunicando servizi innovativi, sconosciuti alla maggior parte dei cittadini, illustrando le biblioteche come un nuovo luogo di riferimento polifunzionale, sia fisico che digitale, per la condivisione di spazi e idee e come luogo in cui si coltivano le proprie passioni.”
E proprio sulle passioni si sviluppa il concept della campagna: “Un nuovo mo(n)do di vivere le tue passioni”. Proponendo immagini di vicentini noti, ma ritraendoli con una veste nuova. Così il pugile Luca Rigoldi diventa un biker, il pluripremiato arbitro Daniele Orsato veste i panni di un elettricista, la cestista nazionale Jasmine Keys si cimenta con una console, la tatuatrice Samantha Pozza diventa pittrice. A dimostrazione che “la biblioteca ci fornisce gli strumenti per essere ciò che vogliamo essere”, come ha sottolineato il vicepresidente Guzzonato.
Video e immagini della comunicazione propongono quindi la biblioteca da un punto di vista nuovo, non focalizzato sul pensiero standard del “luogo dove ci sono i libri”, ma creando un senso di stupore e incredulità attraverso l’associazione tra vita quotidiana e biblioteca.
I focus comunicativi sono:
- biblioteca come luogo open e gratuito per tutti i cittadini, un approdo sicuro, un luogo che
può fungere da alternativa a luoghi di breve permanenza (ad esempio il bar)
-non parliamo di libri (e questa è la novità!), con un’unica eccezione: diffondere la cultura
della prenotazione dei libri on line - presentare la gamma dei servizi online, proponendo la biblioteca come punto di
riferimento culturale nel mondo digitale.
In sintesi, l’idea della Rete delle Biblioteche Vicentine è rivoluzionare la reputazione della
biblioteca come luogo di naturale approdo per scoprire, approfondire, incontrare persone e
informarsi.
Testimonial:
Daniele Orsato: miglior arbitro del mondo
Luca Rigoldi: campione europeo di pugilato
Jasmine Keys: campionessa italiana di basket
Samantha Pozza, Samy: tatuatrice e tiktoker
Andrea Pennacchi, che non ha bisogno di presentazioni
Testimonial friends:
Alice Walczner: illustratrice
Giovanni Diamanti: stratega della comunicazione