Youth Symphony Orchestra of Ukraine in concerto al Teatro Comunale di Vicenza domenica 24 settembre alle 18, con la direzione della celebre Oksana Lyniv: prima donna nella storia invitata a dirigere al festival wagneriano di Bayreuth e prima direttrice musicale di un ente lirico italiano, a Bologna, rinomata e incisiva
interprete del repertorio sinfonico e operistico, in particolare di Wagner, Beethoven, Puccini e Richard Strauss, oltre che dei massimi compositori ucraini contemporanei. I biglietti, a 10 euro più diritti di prevendita, sono disponibili online su www.tcvi.it e alla biglietteria del Teatro Comunale. L’incasso sarà devoluto all’ospedale di Borzna, nella regione di Chernihiv. Il concerto vicentino sarà il primo in assoluto per l’Orchestra nel Triveneto, a pochi giorni appena dal debutto italiano della nota formazione, in programma il 21 settembre a Brescia. Vicenza, inoltre, ospiterà per nove giorni i giovani musicisti – una sessantina, di età compresa tra i 12 e i 22 anni – impegnati nelle prove per entrambi gli eventi: un’ospitalità che l’Orchestra, attraverso il suo ensemble cameristico, ricambierà alle 11 di domenica 24 settembre nella chiesa di San Vincenzo in piazza dei Signori, con un programma di brani di Haydn, Dvorak e Grieg, tra gli altri (ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili). Per rendere possibile l’appuntamento, ideato e coordinato da Filippo Furlan, si sono mossi in sinergia l’associazione umanitaria e culturale Il Ponte – Mict, Fondazione Monte di Pietà di Vicenza con Palazzo del Monte srl e il Comune di Vicenza, con il sostegno di Agsm-Aim e Acciaierie Beltrame, con il patrocinio del CSV – Centro di Servizi per il Volontariato della provincia di Vicenza e con la collaborazione tecnica del Conservatorio “Pedrollo” e dell’Orchestra del Teatro Olimpico, che hanno fornito alcuni degli strumenti necessari all’esibizione. Il concerto, inoltre, rientrerà in un ciclo di conferenze, incontri ed eventi dedicati all’Ucraina nella settimana dal 24 al 30 settembre, in corso di organizzazione a cura, tra gli altri, di Fondazione di Storia onlus, Accademia Olimpica, Istrevi, Istituto Culturale di Scienze Sociali «Nicolò Rezzara» e Il Ponte-Mict.
D’impatto il programma del 24 settembre, che affianca la “Sinfonia da Camera per flauto e orchestra n. 3” dell’ucraino Yevhen Stankovych (1942), con la giovane e già membro della YsOU Daryna Bachynska come solista, ad “Antiche Arie e Danze, Suite n. 3” di Ottorino Respighi (1879-1936) in omaggio alla musica italiana e con la maestosa “Sinfonia n. 5 in do minore op. 67” di Ludwig van Beethoven (1770 –
1827) a chiudere il concerto. Si tratterà, dunque, di un incontro davvero speciale con una delle formazioni giovanili più significative del panorama internazionale, che di recente ha tra l’altro ottenuto il supporto dei prestigiosi Berliner Philharmoniker per alcuni progetti didattici. Ma anche di un evento dall’alto valore aggiunto in termini di concreta vicinanza all’Ucraina, alla sua gente e, in particolare, ai suoi giovani.
Fondata nel 2016 da Oksana Lyniv, l’Orchestra è stata supportata, in avvio, da tre Istituzioni partner tedesche – il Beethovenfest di Bonn, la Bundesjugendorchester Deutschland e Deutsche Welle – con le quali sono stati condivisi anche alcuni concerti. Ospite di importanti festival, nel 2019 l’Orchestra ha inoltre registrato il suo CD di debutto “Discover Ucraina” con il sostegno dell’Ambasciata ucraina a Berlino. Dallo scoppio della guerra, la formazione ha avviato un progetto di evacuazione su larga scala per i giovani musicisti ucraini insieme all’Orchestra giovanile slovena. Lo scorso anno la YsOU ha partecipato, con oltre trenta concerti, al grande tour europeo «United for the Future», lanciando un forte messaggio di
pace, giustizia e libertà.