Questo il gioco di parole (cantano/contano) che introduce la nuova mostra collettiva ospitata da And Art Gallery a disposizione dei turisti e di tutti gli amanti dell’arte rimasti in città ad Agosto. Le grandi, in qualità e dimensioni, opere presenti in questa splendida mostra mostra la solita ricerca sui linguaggi artistici che caratterizza questa galleria. Cantano le grandi opere perché, attraverso le dimensioni, avvolgono, nel loro mondo lo spettatore, come la musica fa con l’ascoltatore. Contano perché molti artisti esprimono al meglio il proprio potenziale proprio “avendo spazio”.
In mostra, dal 5 al 20 agosto, venticinque opere, di vari artisti, che invadono letteralmente tutto lo spazio disponibile della galleria. Si va da una tela di Shozo Shimamoto, membro e fondatore del gruppo Gutai (il più importante gruppo artistico giapponese del ‘900) a un’autoscatto di Ilaria Facci, artista romana ospite l’anno scorso con una personale a Vicenza.
Sergio Cavallerin e Stefano Zattera mostrano come si possa passare dal mondo dell’illustrazione, in entrambi i casi ad alti livelli, ad una carriera artistica dove il racconto viene sostituito da una sola immagine iconica. Una deposizione di Cristo, dell’artista vicentino Giusto Pilan, ci accompagna dentro la galleria e ci invita ad ammirare i tre capolavori (due dei quali anni ‘50) di artisti del calibro di Arturo Carmassi, Concetto Pozzati ed Ennio Finzi. Grazia Azzali porta una sua composizione di piume di dimensioni mai viste mentre uno scatto fotografico di Arianna Tassotti fa buona compagnia ai due trittici di Paula Sweet e Enzo Montagna oltre che alle bolle di Fabio Refosco e ad un quadro di Sergio Regalzi.
Tano Festa, con una persiana anni ‘80, Riccardo Licata, Pierluigi Pusole mostrano le proprie opere accanto a Paolo Dalla Costa, Dalila Crotti e Andrea Mazzoli. La poetica di Simone Meneghello fa mostra di se’ con un’opera di grandi dimensioni, rara per questo artista, mentre un fior di Mirca Lucato fa compagnia alle foglie di Freak of Nature.
L’artista Vittoria Rutigliano presenta una delle sue splendide e surreali regine, ricche di simboli ed eleganza, mentre Paolo Franzoso elaboro la pittura sacra attraverso i suoi collage/pittura. Completa la mostra un grande Guido Bottazzo che interpreta l’estate a suo modo.
Una mostra da non perdere, una mostra con protagonisti che normalmente sono ospiti di musei e che grazie ad And Art Gallery potete ammirare liberamente per poi scegliere, magari, di inserire uno di questi pezzi in una vostra personale collezione. La mostra sarà aperta dal 5 al 20 Agosto dal martedì al venerdì (9.30-12.30 16.00-19.30) e sabato mattina.