“Italia: perché Vicenza è una tappa obbligata quest’anno”. E’ questo il lusinghiero titolo dell’ampio reportage che l’ultimo numero Voyage, supplemento dedicato ai viaggi del quotidiano francese Le Figaro, riserva alla città del Palladio.
L’autrice, Lucie Tournebize, è stata a Vicenza in occasione dell’inaugurazione della mostra La fabbrica del Rinascimento e, accolta e accompagnata alla scoperta della città per conto del Comune dal Consorzio Vicenza è, ne ha tratto sette buoni motivi per proporre ai suoi connazionali di visitarla.
Di Vicenza l’autrice ricorda infatti che, sito Unesco e candidata a Capitale della cultura 2024, è promotrice fino ad aprile della straordinaria mostra sul Rinascimento allestita nella Basilica palladiana simbolo essa stessa di quell’epoca, custode di quel Teatro Olimpico che è insieme monumento unico al mondo e luogo di spettacolo, e di Palazzo Thiene, sontuosa sede di collezioni acquisita e riaperta di recente dal Comune, inaspettato cuore barocco a Palazzo Leoni Montanari, punto di partenza per la visita di ville fuori porta tra cui l’accogliente Valmarana ai Nani, promotrice del festival jazz che si propaga nei locali del centro e ospite di storiche botteghe artigiane di cui il servizio propone una selezione.
“E’ davvero stimolante – dichiara l’assessore alla cultura Simona Siotto – constatare come una prestigiosa testata come Le Figarò abbia saputo cogliere l’unicità e la ricchezza di Vicenza, su cui lavoriamo giorno dopo giorno con grande impegno, proponendo la nostra città come tappa obbligata per il 2022”.
“In questo momento così complesso – aggiunge l’assessore al turismo Silvio Giovine – è necessario sostenere la qualità della nostra offerta culturale con un’adeguata valorizzazione strategica. Un grazie particolare, in questo senso, va al Consorzio Vicenza è, al nostro fianco sul fronte dello sviluppo di iniziative di promozione nazionali e internazionali, per rendere sempre più attrattiva la destinazione turistica vicentina”.