Ancora una giornata ricca di appuntamenti a rappresentare la giovane scena di danza italiana, con una prima nazionale e due prime regionali in programma a Danza in Rete Festival | Vicenza – Schio, sabato 16 e domenica 17 marzo al Teatro Comunale di Vicenza.
Il Festival “Your Arms are Wings, Your Legs are Roots”, (Le tue braccia sono ali, le tue gambe radici) il titolo dell’edizione 2024, riconosciuto dal Ministero della Cultura fin dalla prima edizione, è promosso dalla Fondazione Teatro Comunale di Vicenza e dalla Fondazione Teatro Civico di Schio; dedicato all’arte coreutica in tutte le sue forme è diventato sempre più un riferimento per le nuove generazioni di danzatori e coreografi nazionali e internazionali. La direzione artistica è curata da Pier Giacomo Cirella, Loredana Bernardi e Alessandro Bevilacqua, responsabile della sezione Off e dei progetti di scouting.
Il primo appuntamento del prossimo finesettimana, una coproduzione Cornelia-Danza in Rete Festival viene presentato in prima nazionale dalla compagnia di danza napoletana; è “HYBRIDUS”, un trittico di danza contemporanea firmato da tre diversi coreografi ispirato ai Ballet Russes di Sergej Djagilev, in programma sabato 16 marzo alle 19.00 sul Palco della Sala Maggiore del Tcvi. La nuovissima creazione affronta il concetto di ibrido mettendo in scena tre differenti processi di trasformazione del corpo, in cui le dicotomie uomo/macchina, uomo/natura e uomo/animale aiutano a riflettere sul delicato rapporto tra corpo umano e ambiente circostante.
Il lavoro che inaugura il trittico è “Petrushka” coreografia di Nicolas Grimaldi Capitello, un solo interpretato dalla danzatrice Eleonora Greco, focalizzato sul corpo della donna contemporanea che perde la sua umanità e assume delle movenze e delle sembianze da marionetta (quasi una risposta meccanica alle incessanti richieste di standard performativi da raggiungere), una citazione dell’omonimo balletto del 1911, coreografia di Michel Fokine, musica di Igor Stravinsky.
La seconda creazione è “Divine Beasts”, un lavoro sul processo di trasformazione dei corpi umani in vere e proprie belve da palcoscenico (le belve divine del titolo) che fa riferimento al capolavoro della danzatrice e coreografa Bronislava Nijinska, con una nuova interpretazione del suo “Bolero”, musica di Maurice Ravel; la coreografia è di Maša Kolar, dramaturg Maja Marjančić, mentre i danzatori in scena sono Manuela Facelgi, Nicolas Grimaldi Capitello, Leopoldo Guadagno, Francesco Russo
A chiudere il trittico “Sa Rose”, ispirato a Le Spectre de la Rose di Michel Fokine, coreografia di Nyko Piscopo, in scena i danzatori Marta Ledeman e Antonello Tello: il nuovo lavoro rappresenta metaforicamente la cura del proprio corpo realizzata attraverso la cura di un fiore, scegliendo il fiore più ricco di implicazioni emotive, sensuali e sessuali, ovvero la rosa, con la musica di Carl Maria von Weber e Otis Redding a fare da colonna sonora alla performance.
Il trittico “HYBRIDUS” è presentato nell’ambito di Danza in Rete Off, la sezione del Festival che fa luce sulle nuove tendenze del contemporaneo, dedicata in particolare allo scouting, alla sperimentazione e ai linguaggi coreografici più innovativi, la fucina che nei sette anni di vita del Festival ha saputo individuare e affiancare giovani talenti e autori sostenendo la loro crescita artistica.
Cornelia è una compagnia di danza contemporanea fondata nel 2019 a Napoli da Nyko Piscopo, Nicolas Grimaldi Capitello, Eleonora Greco, Leopoldo Guadagno e Francesco Russo. Dal 2021 Cornelia è sostenuta dal MiC come organismo di Produzione Danza under 35; è attiva sia in Italia che all’estero con produzioni artistiche presentate in vari teatri italiani (Fondazione Nazionale della Danza – Arterballetto, Teatro delle Muse di Ancona, Teatro Bellini di Napoli, Teatri di Siena e altri ancora) e partecipa ai più importanti festival di danza e videodanza, sia nazionali (Biennale di Venezia 2020, Campania Teatro Festival 2021, Visavì a Gorizia) che internazionali (Gdansk Dance Festival in Polonia, FilmPride di Brighton, Choreoscope a Barcellona). La compagnia si occupa anche dell’organizzazione di eventi nazionali come COBMO – the queer dance combination festival e della formazione, realizzando iniziative gratuite per danzatori.
Cambio di scena per il secondo appuntamento della giornata, si passa al Ridotto del Teatro Comunale di Vicenza: nell’ambito della sezione Spettacoli, Nicola Galli, coreografo, performer e artista visuale conosciuto e già apprezzato dal pubblico vicentino, presenterà in prima regionale, sabato 16 marzo alle 20.45 “Ultra”, il suo recentissimo lavoro – di cui cura concept, regia e coreografia – che lo vede protagonista in scena con Massimo Monticelli
Nicola Galli è Artista in Rete per l’edizione 2024 del Festival, un ruolo che gli consente di “abitare” in vari modi gli spazi e i temi di Danza in Rete: non si tratta di una “semplice” residenza, l’Artista in Rete dialoga con i coreografi e i danzatori protagonisti del Festival, con gli operatori, con gli spettatori; presenta una sua nuova creazione e un laboratorio-spettacolo; partecipa attivamente alle Masterclass, e segnala artisti (per questa edizione è Jacopo Jenna, in scena il 13 aprile) e fornisce feedback delle sue esperienze.
“Ultra” mette in scena una cavità buia e terrosa che ospita un mondo invisibile e operoso, composto da organismi impegnati nel processo di costante connessione, scambio e trasformazione della materia, la visione di un mondo nascosto attraverso la presenza di due corpi elettrici, a tratti luminosi, “abitanti in transito e custodi di un archivio di saperi”.
Nella stretta relazione tra corpo, suono, vocalità, luce e odori, la creazione ci spinge a immaginarci ultra-umani, uniti in uno slancio di contaminazione collettiva e chiamati ad accogliere nella nostra vita relazioni inattese, e pensarci in connessione in modi inattesi.
“Ultra”, danza e creazione Nicola Galli, Massimo Monticelli, allestimento e luci di Margherita Dotta, Nicola Galli, dramaturg Giulia Melandri, odore di scena Aquaflor Firenze, una produzione TIR danza, ha debuttato nel giugno scorso a Inteatro Festival a Polverigi, nelle Marche.
Il terzo appuntamento, inserito nella sezione Primi Passi a Teatro dedicata alle giovani e giovanissime generazioni, sarà “POP” – un laboratorio per famiglie e una performance interattiva per bambini dai 5 ai 10 anni – condotta in prima regionale da Nicola Galli, domenica 17 marzo alle 16.00 nel Foyer del Teatro Comunale di Vicenza. Nella parte laboratoriale vengono proposte la scoperta e l’esplorazione di esperienze di gioco che stimolano i più piccoli a relazionarsi attraverso il corpo, condividendo il piacere del movimento e scoprendo percezioni, sensazioni ed emozioni; nella performance interattiva sono esplorate, attraverso il gioco, differenti possibilità motorie del corpo, invitando i partecipanti ad interagire con la materia e lo spazio della performance. “POP” è una produzione Nebula APS.
Nicola Galli, coreografo, danzatore, light e costume designer, si occupa di ricerca corporea, declinata in azioni e dispositivi che spaziano dalla coreografia alla performance, dall’installazione all’ideazione grafico-visiva. Dopo l’esordio come ginnasta agonista, si avvicina al teatro fisico e della danza presso il Teatro Nucleo di Ferrara. Dal 2010 sviluppa un’indagine coreografica incentrata sul profondo rapporto tra uomo e natura, analizza il concetto di forma pura e le nozioni di “stratificazione” e “paesaggio”. Nella sua poetica emerge la passione per la luce e il suono, elementi che nutrono la stretta relazione tra i soggetti che abitano la scena in un’ottica di interdipendenza. Nel 2018 è vincitore del Premio Equilibrio e del Premio Danza & Danza come miglior coreografo emergente.
Informazioni
Il biglietto unico per Danza in Rete Off costa 5 euro, mentre costano 16 euro il biglietto intero e 11 euro il ridotto (over 65 ve under 30) per “Ultra” del 16 marzo; costa 5 euro anche il biglietto unico per il laboratorio e performance POP del 17 marzo al Teatro.
Per assistere agli spettacoli e alle performance del Festival sono previste due formule di abbonamento: Danza in Rete Off, 5 spettacoli a scelta in varie sedi, al prezzo unico di 20 euro; Danza in Rete, 4 spettacoli con 2 spettacoli a scelta nella programmazione in Sala Grande al TCVI + 2 spettacoli a scelta dei Luoghi del Contemporaneo Danza, al prezzo di 56 euro l’intero e 48 euro il ridotto (under 30 e over 65). Sono attive promozioni per le Scuole di Danza, per le ultime file di alcuni spettacoli in Sala Grande del Teatro Comunale di Vicenza e biglietti a prezzi scontati per alcuni spettacoli di Danza in Rete Off per coloro che acquistano spettacoli in Sala Grande e spettacoli dei Luoghi del Contemporaneo Danza.
Biglietti e abbonamenti
Sono disponibili in tutte le sedi degli appuntamenti, a partire da un’ora prima dell’inizio degli spettacoli; alla biglietteria del Teatro Comunale di Vicenza, in Viale Mazzini 39 (biglietteria@tcvi.it, tel. 0444.324442), aperta dal martedì al sabato dalle 15.00 alle 18.15, online sul sito www.festivaldanzainrete.it.
