La settima edizione di Danza in Rete Festival | Vicenza – Schio, dal titolo “Your Arms are Wings, Your Legs are Roots”, inizia il suo generoso programma dedicato al Contemporaneo, con l’opera di Marco D’Agostin dal titolo “Gli anni”. Un progetto coreografico a due mani che d’Agostin costruisce con Marta Ciappina e che il Ridotto del Teatro Comunale di Vicenza invita per una prima regionale, venerdì 23 febbraio alle ore 20.45. Autore della scena nazionale, D’Agostin offre al pubblico la sua ultima creazione, nata nel 2022 e vincitrice di tre riconoscimenti: il Premio Ubu 2023 come miglior spettacolo di danza e uno a Marta Ciappina in qualità di migliore performer femminile e il Premio Danza&Danza 2022 come interprete. Proprio Marta Ciappina sarà l’unica danzatrice in scena, per un brano, è il caso di definirlo così, tratto da un’opera della Premio Nobel per la Letteratura 2022 Annie Ernaux, dove la voce individuale del romanzo autobiografico si fonde con il coro della Storia. Dal testo ne emerge un racconto generazionale, dove gli spettatori saranno invitati a giocare con la memoria, attraverso il corpo della performer che si fa ricordo, ricordo. La musica sarà quella dagli anni ’60 a oggi, con brani dal pop e rock che stuzzicheranno la frammentarietà del ricordo, a contatto diretto con la nostra esperienza autobiografica.
Marco D’Agostin, vincitore di numerosi premi, come il quarto Premio Riccione speciale per l’innovazione drammaturgica, è Artista Associato al Piccolo Teatro di Milano per il triennio 2022/2024. Dal 2010 ad oggi ha sviluppato la sua personale ricerca coreografica come artista ospite di numerosi progetti internazionali, come ChoreoRoam Europe, Act Your Age e Triptych. “Gli anni” è una coproduzione Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni e Fondazione CR Firenze; Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa; Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale; Festival Aperto – Fondazione I Teatri; Tanzhaus nrw, Düsseldorf; Snaporazverein . Riconosciuto dal Ministero della Cultura e promosso dalla Fondazione Teatro Comunale di Vicenza e dalla Fondazione Teatro Civico di Schio, il DIR è un palcoscenico transgenerazionale, stimolante per rappresentare e mettere a confronto il panorama coreutico contemporaneo, talvolta moderno.
Biglietti e abbonamenti
Sono disponibili in tutte le sedi degli appuntamenti, a partire da un’ora prima dell’inizio degli spettacoli; alla biglietteria del Teatro Comunale di Vicenza, in Viale Mazzini 39 ( biglietteria@tcvi.it , tel. 0444.324442), aperta dal martedì al sabato dalle 15.00 alle 18.15, online sul sito www.festivaldanzainrete.it .