Villa Pisani Bonetti a Bagnolo di Lonigo è la candidata ideale per scoprire come possa esservi una continuità tra lo spirito del tempo che l’ha costruita e gli anni in cui continua, non solo ad essere vissuta, ma a farsi apprezzare quale bene patrimonio dell’intera umanità, nella lista Unesco. Opera giovanile del Palladio, padre nobile dell’architettura moderna, la proprietà festeggia il prossimo 3 novembre la ricorrenza dei cinquecento anni dall’acquisizione dei Pisani del Fondo di Bagnolo. Per l’occorrenza, la Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza ha dedicato una Giornata aperta agli studiosi e ai curiosi. Si fa presto a dire villa, in una regione che ne detiene oltre 3800. “La Pisani di Bagnolo” ha la fortuna di garantirsi le attenzioni e il sacrificio di una famiglia di imprenditori che oggi ne cura non solo la conservazione, ma anche la fruizione e un’incessante attività per l’arte contemporanea ed eventi mirati al suo status, considerandola un organismo architettonico vivo, in continuo adattamento al presente e luogo dove esprimere quelle qualità complementari di un territorio (venezianissime, per la verità), che sono il cibo, il vino, l’ospitalità e la circolazione di teste pensanti.Ogni ambito di Villa Pisani è il fortunato risultato di una contemporaneità che non smette di credere nei valori di qualcosa che agli occhi dei distratti potrebbe definirsi, semplicemente, “tradizionale”. Gli interni del piano nobile sono interessati da installazioni realizzate appositamente dagli artisti, in un percorso di oltre dieci anni, dall’Associazione che soprintende le attività della villa, azioni artistiche che interessano i muri, le preesistenze e addirittura uno dei pavimenti.
L’autunno è il momento magico per visitare questo tesoro, poche enormi stanze che echeggiano i fasti romani che dovettero cambiare per sempre le sorti del giovane Palladio e l’architettura dei veneziani. Un autunno di foliage, dove il brolo della villa saluta la stagione calda con un finale pirotecnico tra le foglie dorate.
Ottobre e novembre sono interessati da una serie di appuntamenti che è interessante ricordare e che può risultare un’interessante alternativa ai pomeriggi passati sullo smartphone:
– Prosegue la mostra Rodolfo Aricò. L’immagine dissonante (Milano 1930 – 2002) a cura di Francesca Pola, molto apprezzata lungo tutta l’estate, valorizza l’opera di un protagonista dell’arte italiana della seconda metà del XX secolo. Dalla metà degli anni ‘60 con le sue tele sagomate, Aricò pone l’accento sul paradosso della geometria come strumento di rappresentazione. La mostra, che riceve il Patrocinio di Regione del Veneto, Provincia di Vicenza, Comune di Lonigo, Associazione VilleVenete è organizzata dall’Associazione Culturale Villa Pisani Contemporary Art, in collaborazione con Archivio Rodolfo Aricò e A arte Invernizzi Milano. Fino al 5 novembre.
Domenica 15 ottobre, il Gruppo FAI Giovani di Vicenza, per le Giornate FAI d’Autunno, aprirà alle visite guidate (ogni 15 minuti), dalle ore 10 alle ore 17. Per partecipare basterà recarsi ai cancelli della villa, dove i volontari organizzeranno i gruppi di visita (durata circa 45 min). È richiesta un’offerta minima di euro 3/persona, a sostegno dei beni del Fondo Ambiente Italiano. Gli iscritti FAI potranno saltare la coda.
– Sabato 21 ottobre, ore 11, per la prima Giornata delle Ville Venete, è prevista una visita guidata della villa e delle collezioni, con pranzo all’Osteria del Guà (su prenotazione info@osteriadelgua.it, 0444 432754).
– Domenica 22 ottobre, ore 11, per la seconda Giornata delle Ville Venete, la prof.ssa Francesca Pola, curatrice della mostra su Aricò, condurrà la visita guidata alla mostra e alle collezioni della villa. Evento in collaborazione con il Centro Europea di Ricerca ICONE dell’Università Vita-Salute San Raffaele.
– Venerdì 3 novembre, alle ore 15, la Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza organizza una Giornata di approfondimenti storici per l’esatta ricorrenza dell’acquisizione del Fondo di Bagnolo da parte della nobile famiglia Pisani, avvenuto 500 anni fa.
Informazioni e prenotazioni_
Per le iniziative a Villa Pisani Bonetti: villa@villapisanibonetti.it
Solo per le Giornate FAI d’Autunno: vicenza@faigiovani.fondoambiente.it
