Robert Vargas, uno dei più affermati street artist americani, ha regalato a Vicenza un murale, frutto di un lungo lavoro iniziato venerdì pomeriggio e terminato sabato sera. Vargas, unico caso di artista vivente a cui la città di Los Angeles ha dedicato una piazza, ha visitato la Vicenza e l’ha omaggiata con un personale ritratto di Andrea Palladio. Indirizzato e sostenuto dagli amici Maurizio Sangineto e Giulio Bernardi, tra un temporale e una grandinata, ha infatti trasformato in esperienza artistica il passaggio lungo contra’ Pedemuro San Biagio.
Dichiarano l’assessore alla cultura e al turismo Ilaria Fantin e l’assessore alle politiche giovanili, digitalizzazione e innovazione Leonardo Nicolai, promotori dell’iniziativa: “La street art, mezzo espressivo a cui la nuova amministrazione vuole dare spazio, regala la possibilità di riaccendere uno sguardo, restituendo vita, luce e colore.
Siamo felici di avere a Vicenza un ricordo permanente del passaggio di questo artista in città. E di poter, grazie alla sensibilità dell’artista, ricordare il trentacinquenne vicentino Matteo Cazzola, mancato a fine marzo in Norvegia, sul picco Kavringtinden, a causa di una valanga. Matteo era infatti parte attiva dell’associazione che dieci anni fa ha creato il murale che copriva precedentemente il muro di San Biagio, e il pensiero ora è per lui”.
“L’operazione – concludono i due assessori – è un segnale di apertura verso una città più viva e attrattiva, dove trovano spazio diversi linguaggi e forme d’arte che, in questo caso, partono dal passato di Andrea Palladio per restituire alla collettività una forma d’arte creativa e contemporanea”. L’anno scorso Robert Vargas aveva donato a Venezia, in occasione della festa del Redentore, un’opera ispirata alla salvezza dei veneziani dalla peste.