Il Giallo irrompe nella vita di Maddalena Schiavo, autrice di molti libri per bambini. Un nuovo libro dedicato alla giovane età. Lo spunto per una chiacchierata con una lettrice compulsiva, come si definisce lei, che è sinceramente appassionata dei bambini e delle loro fantasie.
1. Cosa ti ha spinto a cominciare a scrivere?
Sono stata una lettrice compulsiva fin da piccola. Ho avuto la fortuna di lavorare come bibliotecaria, occupandomi prevalentemente di letteratura per l’infanzia e di promozione alla lettura.
Credo che tutto sia nato da lì: ho scritto “oltre le regole”, il mio primo testo per bambini, per spiegare le regole della biblioteca ed è nato “Libri ribelli”, un progetto divertentissimo che ha avuto un successone nelle scuole e tra i bambini. Il lavoro di bibliotecaria mi è stato utile, per capire i gusti dei lettori, ancor di più per capire i miei (ripeto, sono una lettrice compulsiva) e soprattutto per conoscere le case editrici e le loro collane.
Da quel momento ho continuato con l’attività di scrittura e non mi sono più fermata…
Oltre che a scrivere libri per bambini, lavoro nelle scuole, nelle biblioteche e associazioni con attività di promozione alla lettura e laboratori, organizzo workshop di letteratura per ragazzi in una casetta nel bosco. Ho, infine, iniziato una collaborazione con “Ad un tratto” – Magazine di illustrazione online, con una rubrica di interviste a grandi e piccoli autori.
Per anni ho collaborato all’organizzazione di un piccolo Festival di letteratura rivolto ai bambini in Provincia di Vicenza “Caratteri Mobili Minuscoli”, arrivato quest’anno alla sua 4° edizione.
Nel frattempo sono anche diventata mamma di due splendidi bambini, Beatrice e Gabriele che, seppur molto impegnativi, spesso sono fonte di ispirazione dei miei racconti.
La passione per la lettura e la scrittura è rimasta salda negli anni e, nel poco tempo libero a disposizione, cerco di dar vita ai miei sogni e ai miei progetti.
2. Racconti, favole, albi illustrati. I giovani lettori amano anche i gialli? A quale dei libri sei più legata?
Da lettrice compulsiva e versatile, leggo di tutto e di più, sempre nell’ambito dei libri per l’infanzia, intendo. Soprattutto albi illustrati, libri cartonati, racconti e favole. Le mie letture spesso “vanno dove mi porta la mia penna”.
Quando mi chiedono se, tra le mie uscite, c’è un titolo al quale io mi senta legata in modo particolare, rispondo sempre nella stessa maniera: non ho un genere preferito, mi piace leggere di tutto, di più… mi piace la delicatezza degli albi “Ernesto e Groviglio” ed. Clichy, e “Il mondo sottosopra”, Storie Cucite edizioni e l’ironia dei racconti “Papà non mette in ordine”, E.elle/Emme edizioni e “Storie di Serpenti, Il Castoro editrice: i primi mi commuovono… fino alle lacrime e gli altri mi fanno ridere… fino alle lacrime!
Anche nei miei incontri con i bambini, leggo e propongo i più svariati libri. A volte semplicemente prendendo spunto dai miei albi illustrati, o dai miei racconti… fino ad arrivare a parlare della fiaba classica.
Ritengo sia molto importante creare questi “ponti” letterari tra il classico e il moderno, tra vari generi e tipologie letterarie.
In questo modo, credo che i lettori possano arrivare ad amare tutto, anche i gialli!
3. Da cosa nasce il prossimo libro? Ce lo racconti?
A proposito di gialli, sono proprio felice di rispondere a questa domanda, perché, udite, udite… il 29 settembre esce nelle librerie, o meglio escono nelle librerie i primi due titoli della nuova collana “Piccole Piume” dedicata alle prime letture per bambini dai 5 ai 8 anni, per Pelledoca edizioni… casa editrice specializzata in “paura e mistero”.
La piccola protagonista è Susan Duckling, un’investigatrice dal fiuto infallibile e
talento speciale nel risolvere i misteri.
È così che, un po’ per gioco, e perché il papà l’accontenta con la richiesta di un insolito regalo di compleanno, la figlia del più grande Commissario di Scotland Yard si ritrova a indagare sul suo primo caso: la scomparsa di un rinoceronte dallo zoo di Londra!
Il primo libro della serie dal titolo “Susan Duckling e il caso del regalo di compleanno” nasce dall’incontro con alcune illustrazioni di Laura Zani, delle quali mi sono innamorata e che mi hanno ispirato per questo racconto: questa bambina dagli occhi curiosi, l’atmosfera di una vecchia Londra, questo strano (maggiordomo che poi è diventato un agente)… tutto questo mi ha portato a scrivere di un mistero da risolvere.
4. Gialli da leggere o da farsi leggere dai genitori? Curiosità o paure? Che libri sono?
Direi gialli da leggere da soli o, se più piccoli, da leggere insieme ai genitori per divertirsi, provare emozioni forti e avventure rischiose. Esplorare la paura e amplificarla con l’immaginazione… è una grande sfida che ci può rendere più forti. Un libro giallo o un thriller sono mondi narrati in cui il giovane lettore ha la possibilità di muoversi più liberamente rispetto alla realtà e di mettersi alla prova, uscendone quando vuole.
Il genere giallo piace ai piccoli perché c’è l’enigma o il mistero da risolvere.
Nel giallo deduttivo, la nostra piccola investigatrice usa in maniera divertente logica e intuito. Susan si diverte con il lettore e il lettore si diverte con lei!
6 Che spazi potranno mantenere i libri in una società che consuma le emozioni in 144 battute?
Sicuramente le nostre case sono piene di smartphone, televisori e tablet, mezzi più facili e seducenti rispetto al libro, ma siamo sicuri che sia a causa della tecnologia che non si legge?
Oggi si legge davvero poco, è vero.
Io preferisco comunque dire che oggi si continua a leggere poco, questo significa che prima dell’avvento dello smartphone e altri mezzi, la lettura non occupava sicuramente il primo posto tra le nostre attività del tempo libero.
Si continua, ripeto, a leggere poco…
Credo che la ragione principale di questa tendenza siano i modelli educativi… poi sicuramente la pigrizia mentale e la frenesia: la lettura di un libro è più lenta e faticosa di un post sui social, che ci “appassiona” velocemente in poche battute.
Gianni Rodari, diceva che il verbo leggere non sopporta l’imperativo.
Per formare più lettori, è necessaria un’educazione alla lettura, fin dai primi mesi di vita… o anche prima, secondo alcuni.
E’ necessario incoraggiare i più piccoli, a familiarizzare col libro rendendolo un oggetto desiderabile, presentarlo come fonte di curiosità e di divertimento, accendere nei bimbi quell’interesse per il piacere della scoperta, riservando tempi e spazi per momenti di intima e silenziosa solitudine, necessari al piacere della lettura.
Maddalena Schiavo vive a Montecchio Maggiore in provincia di Vicenza, ai piedi dei Castelli di Giulietta e Romeo.
Dopo la laurea in Filosofia, lavora per molti anni in una biblioteca pubblica. La sua passione per la scrittura nasce assieme al piacere della lettura, fino a diventare autrice di testi per infanzia. Da qualche anno, pubblica in Italia diversi albi illustrati e libri per bambini.
I suoi albi sono stati segnalati nelle maggiori riviste specialistiche, tra le quali la rivista Andersen e nella stampa nazionale. Si occupa anche di letture animate e laboratori in scuole, biblioteche e librerie… dove offre patatine a volontà, la sua passione assoluta!
Tra i suoi titoli: “Un’ombra sulla luna”, Edizioni Clichy – Sss, il silenzio, Storie Cucite edizioni – “Tutto è perfetto”, Eli La Spiga edizioni – “Ernesto e Groviglio”, Edizioni Clichy – Storie di serpenti, Il Castoro edizioni – “Papà non mette in ordine”, E.elle Emme edizioni, “Prima era uno”, Pulci volanti edizioni – “Una storia su due piedi”, Bacchilena Junior edizioni.