Dal 18 dicembre del 2023 la Biblioteca Civica Bertoliana ha un nuovo presidente, Alberto Galla, nominato dal sindaco Possamai dopo una vacatio durata oltre sei mesi perchè Chiara Visentin, che l’aveva preceduto nella carica, si era dimessa subito dopo la sconfitta elettorale di Francesco Rucco, che l’aveva voluta alla guida dell’istituzione.
Galla incarna quella che, banalmente, si può definire “una vita per i libri”. Bisnipote di Giovanni Galla che, nel 1880, fondò l’omonima libreria vicentina (oggi di proprietà del Gruppo Libraccio), dal 2012 al 2017 è stato presidente dell’Associazione Librai Italiani e, dal 1995 al 2002, della Biblioteca Internazionale La Vigna Centro di cultura e civiltà contadina. Il nuovo presidente ha sempre lavorato nella libreria di famiglia, affiancando il padre Mariano, che quest’anno compirà cento anni ed è stato presente fra gli scaffali del negozio in corso Palladio fino al 2021. Oltre a contribuire a modernizzare la libreria, Alberto Galla ha animato una continua attività di incontri con gli autori, che ha portato a Vicenza molte grandi firme della letteratura nazionale e internazionale.
La Biblioteca Bertoliana, istituzione pubblica del Comune di Vicenza, passata alla gestione del nuovo presidente e dei consiglieri di amministrazione Alessandra Lanaro e Giuseppe Lupi, dovrà affrontare uno snodo importante nella sua secolare esistenza, che la trasformerà strutturalmente sia sotto l’aspetto logistico che sotto quello dei servizi.
Una nuova sede centrale, dunque, lasciando l’attuale ripartita fra i tre palazzi di contrà Riale (San Giacomo, Costantini e Cordellina), presenza nei quartieri con sedi periferiche più funzionali, sistemazione degli archivi con logistica aggiornata e in sicurezza e, di fondo, un nuovo format attrattivo per i cittadini e per gli studiosi. La Bertoliana ha, infatti, un patrimonio documentale di assoluto valore, che la elegge fra le più importanti d’Italia, ma che attualmente non è conservato con sistemi adeguati ed è distribuito in locali inadatti e, in alcuni casi come i piani superiori di Palazzo San Giacomo, addirittura pericolanti.
Sarà necessario, quindi, un grande impegno sia progettuale che economico da parte del Comune e della Bertoliana, per realizzare questo upgrade. Per prima cosa si deve individuare la nuova sede dopo che la amministrazione Possamai ha azzerato il trasferimento nell’ex Tribunale di contra’ Santa Corona, sia per il costo (30 milioni) ritenuto non sostenibile dal Comune sia per la poca adattabilità dell’edificio ai servizi bibliotecari.
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