La cucina italiana è rinomata per la sua varietà e ricchezza di sapori, e la regione del Veneto non fa eccezione. Tra le tante prelibatezze culinarie di questa regione, spicca un piatto tradizionale dal sapore unico e dalla storia affascinante: “risi e bisi”. Il piatto ha radici profonde nella tradizione contadina della provincia di Vicenza, risalenti al periodo della Serenissima Repubblica di Venezia, quando i contadini coltivavano riso e piselli nelle fertili terre della regione. Nel corso dei secoli è diventato un simbolo della cucina vicentina, tanto da essere considerato un’autentica espressione dell’identità culinaria locale.
Ingredienti e Preparazione
“Risi e bisi” è un piatto semplice ma delizioso, che richiede pochi ingredienti di base ma che esige maestria nella preparazione per raggiungere la perfezione. Gli ingredienti principali sono (per 4 persone):
Riso: preferibilmente varietà a chicco tondo come il Vialone Nano, tipico della regione veneta. 300 gr.
Piselli freschi: raccolti a piena maturazione per garantire il massimo sapore. 300 gr. sgranati
Brodo vegetale: essenziale per insaporire il riso e conferire al piatto un gusto ricco e avvolgente.
Cipolla: per aggiungere dolcezza e profondità di sapore. 1, bianca.
Burro: utilizzato per rosolare la cipolla e per mantecare il risotto. 40 gr.
Parmigiano Reggiano grattugiato: per aggiungere cremosità e sapore al piatto. 3/4 cucchiai
La preparazione segue una serie di passaggi precisi:
Si prepara, preferibilmente il giorno prima, un brodo con i baccelli dei piselli, pollo, sedano, carota,
cipolla, uno spicchio d’aglio, poco sale. A cottura avvenuta si passano al mulinello i baccelli onde ottenere una purea che si metterà nel brodo da aggiungere al riso. In una casseruola si mettono 4 cucchiai di olio d’oliva, 300 gr. di piselli sgranati, una cipolla bianca fresca tagliata a pezzetti sottili, i prezzemolo tritato, mezzo bicchiere d’acqua e si cucinano i piselli per 5-10 minuti, finché l’acqua sarà assorbita. Si aggiusta di sale, si aggiungono 300 gr. di riso Vialone Nano e si continua la cottura versando un po’ alla volta il brodo che serve, precedentemente filtrato. A fine cottura, con il riso un po’ al dente, si spegne il fuoco, si manteca con 40 gr. di burro, 4 cucchiai di Parmigiano grattugiato, un po’ di pepe appena macinato e brodo quando ne serve, affinché risulti “all’onda”, cioè appena brodoso da muoversi morbido quando si sposta il piatto.
Oltre al suo sapore delizioso, questo piatto rappresenta l’essenza della cucina casalinga e tradizionale, tramandata di generazione in generazione e celebrata durante le festività e le occasioni speciali. Preparare e gustare i “risi e bisi” è un’esperienza che va al di là del semplice atto di mangiare. È un momento di condivisione e convivialità, durante il quale famiglie e amici si riuniscono intorno alla tavola per godere di un pasto genuino e confortante. Inoltre incarna i valori di semplicità, autenticità e rispetto per la terra e le tradizioni culinarie locali. Utilizzando ingredienti freschi e di stagione, questo piatto celebra la bontà della natura e l’importanza di preservare le ricette tradizionali anche nell’era moderna. Che sia servito come primo piatto in un pranzo domenicale in famiglia o come piatto principale in una cena elegante, “risi e bisi” continuerà a deliziare i palati e a riscaldare i cuori di coloro che lo gustano, mantenendo viva la ricca tradizione gastronomica della regione del Veneto.