Il Teatro Olimpico di Vicenza, uno dei templi dell’architettura italiana e universalmente riconosciuto dall’Unesco, si appresta ad accogliere gli Ordini degli Architetti del Veneto riuniti nella FOAV, in occasione dell’assemblea annuale della federazione, per celebrare il traguardo dei 100 anni della legge che ha portato alla loro costituzione, venerdì 8 settembre, a partire dalle 17.30.
La FOAV- Federazione Regionale Ordini Architetti PPC Veneto, con il patrocinio di CNAPPC- Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, Regione del Veneto, Provincia di Vicenza, il Comune di Vicenza e l’Ordine degli Architetti PPC di Vicenza, hanno desiderato offrire alla platea di professionisti e alle autorità, un’occasione per ripercorrere il centenario della costituzione degli Ordini degli architetti, avvenuta con la promulgazione della Legge n.1395 del 24 giugno 1923. Questa legge rappresentò il primo passo per l’Italia nel riconoscimento dell’architettura come professione autonoma e disciplinata. L’anniversario, attraverso un palinsesto di eventi organizzati territorialmente dai vari Ordini, vuole diventare l’occasione per indagare il ruolo dell’architetto negli ultimi cento anni e per riscoprire come la storia dell’Ordine e dell’esercizio della professione, si incrocia con le carriere e le biografie di progettisti che hanno contribuito alla cultura architettonica nazionale e internazionale. Nella conferenza stampa di ieri nell’Odeo del Teatro Olimpico, erano presenti i presidenti degli Ordini APPC di Venezia, Padova, Belluno, Treviso e Vicenza.
Fabiola De Battista, presidente di FOAV: «In qualità di presidente della Federazione degli Ordini degli architetti del Veneto sono onorata di celebrare, assieme agli altri presidenti, il Centenario della nascita degli Ordini Professionali e di incontrarci per l’occasione al “Teatro Olimpico” di Vicenza, opera del sommo Andrea Palladio. La FOAV è l’associazione degli Ordini APPC di Belluno, Padova, Treviso, Rovigo, Venezia e Vicenza, che si propone di condividere buone pratiche relative alla promozione della cultura architettonica e alla valorizzazione della figura dell’architetto, assieme alle Università, alla Regione Veneto, con le altre associazioni Professionali (CUP) e con i Tribunali della Regione. La FOAV opera per coordinare le azioni degli Ordini nell’affrontare i temi del lavoro e della professione. Per questo si avvale di Gruppi di Lavoro: Gruppo Corrispettivi e Parametri, Gruppo Università, Gruppo Restauro, Gruppo Lavori Pubblici ONSAI, Gruppo Rapporti con la Regione, Urbanistica, Sostenibilità, Gruppo Protezione Civile, Gruppo Attività Forensi. In occasione di questa importante ricorrenza avremo ospite di eccellenza l’arch. Gonçalo Byrne, professionista di fama internazionale. Ascolteremo da lui, data la sua lunga esperienza, cosa significa essere oggi architetto, soprattutto cosa vuol dire far parte della grande comunità degli architetti che vuole essere protagonista nella costruzione del mondo futuro».
Lisa Borinato, presidente dell’Ordine di Vicenza: «Questo anniversario è l’occasione per riaffermare il ruolo fondamentale degli Ordini nella società civile di oggi, oltre che di ieri. In un momento di grandi
trasformazioni e di nuove esigenze progettuali è fondamentale valorizzare ulteriormente le competenze e
la capacità di una professione multiforme, l’architetto, capace di offrire uno sguardo molto più ampio e
competente, come in ogni epoca ha saputo fare. La trasversalità, dunque, è la nostra forza».
Roberto Beraldo, presidente per Venezia, ricorda che «solo in Veneto gli architetti iscritti all’ordine sono
10500, un numero elevato che, dal 2001, si definisce con l’inclusione dei pianificatori, dei paesaggisti e dei
conservatori, per dare un’idea di quante professionalità concorrono per tutelare il territorio».
Venerdì pomeriggio, la cerimonia“Cent’anni in Ordine”sarà suddivisa in tre momenti. Con l’apertura
saranno proiettati due video: il primo, curato dall’Ordine APPC di Venezia, descrive un percorso di ricerca
sulla secolare storia ordinistica, mentre il secondo, per la regia di Giorgio Scianca, è prodotto da Dedalo
Minosse Cinema- ALA, quale risultato di un percorso descrittivo sulla figura dell’architetto, costruito negli
anni. Il secondo momento è dedicato al talk, centrato sul ruolo sociale e culturale del fare Architettura. A
svilupparne i temi, interverranno dal palco quattro testimoni di successo nel variegato panorama dei
professionisti italiani, attori con approcci molto differenti ma capaci di innovare, dalla progettazione al
paesaggio, dalla fotografia alla scrittura e al design:
Ernesta Caviola, architettrice instancabile nella ricerca attraverso la regia e la fotografia analogica a colori
e in banco ottico, presente alla 18. Mostra Internazionale di Architettura de La Biennale di Venezia con
l’installazione di AMAA, all’interno della mostra principale (spazio delle Corderie) curata da Lesley Lokko e
dal titolo “It’s Kind of a Circular Story”.
Massimo Formenton, con il socio Aldo Parisotto è fondatore dello studio P+F di Padova e Milano. Con
importanti clienti internazionali lo studio opera dall’architettura, all’Interior al Retail, a supporto della
diffusione del Made in Italy.
Maria Chiara Virgili, dopo anni presso importanti studi, come Studio Fuksas e David Chipperfield
Architects si dedica al racconto dell’architettura con il successo del podcast “Dannati Architetti”e con
l’attività di brand storytelling “architetturadicarta.com”. È autrice del libro “Instant Architettura
Contemporanea” (Gribaudo, 2022).
Simone Sfriso, docente, nel 2019 è l’Ambasciatore per il design italiano per il Ministero degli Affari Esteri.
È co-fondatore di TAMassociati, un team italiano di architetti, ingegneri e ricercatori che mirano rafforzare
le comunità per affrontare i cambiamenti climatici con risposte creative. Il gruppo è vincitore di numerosi
premi internazionali.
Il terzo momento, lascerà spazio alla Lectio Magistralis di Gonçalo Byrne, architetto portoghese di fama
mondiale e professore ospite di molti atenei europei e presso la Harvard University, nel Massachusetts.
Iscritto all’Ordine degli Architetti PPC di Vicenza. Con “Il valore sociale della professione di architetto”,
l’architetto Byrne offrirà ai presenti una prestigiosa occasione di apprendimento e di condivisione dei valori dell’architettura che instancabilmente intessono relazioni, rifiutano frontiere e condividono aspirazioni al servizio della società.
“100 anni in Ordine” è resa possibile dal contributo di Duravit, Insula delle Rose, Alpac, Rino Mastrotto,
Laboratorio Casa e Laboratorio Morseletto per l’Architettura.