«Non è stato un viaggio per mare», così si intitola la lettura scenica di Martina Pittarello e Vasco Mirandola che andrà in scena sabato 21 maggio al teatro comunale di Thiene. L’ingresso è libero.
Un percorso originale in 12 quadri, che tocca alcuni dei momenti più importanti della vita e dell’avventura letteraria di Luigi Meneghello (l’infanzia a Malo, i primi amori, la giovinezza, il dispatrio…) e della nostra storia (il fascismo, la guerra, la resistenza, il dopoguerra…).
In ogni passo ritroviamo la sua inconfondibile ironia, che poi è la necessità di mantenere la giusta distanza dall’esperienza, da ciò che si è vissuto. Ritroviamo la sua lingua, il dialetto altovicentino, «inchiavicchiata» alla realtà. Ritroviamo una scrittura che sempre interroga il mondo, vuole capire e scava nell’essenza della vita umana. E poi ci sono filastrocche, conte, campane, scoppi, battaglie, spari, radio, pioggia, motori, grida, canti: i suoni che ci accompagneranno in questo viaggio.
I testi dello spettacolo sono tratti da Libera nos a malo, I piccoli maestri, Pomo pero, Fiori italiani, Bau-sète, Le Carte, Trapianti, Jura, Leda e la schioppa, La materia di Reading
(Inghilterra, novembre 1961)
Gigi: Ho quasi 40 anni e mi dispiace di non aver fatto ancora niente di molto buono nella vita
Katia: Cosa ti piacerebbe fare?
Gigi: Le cose che mi piacciono e in cui mi riconosco un po’ sono quei foglietti che scrivevo quest’estate a Malo, ti ricordi? Cosucce, una battuta di dialogo… o anche le cose sentite in paese durante il giorno…
Katia: Ma se ti piacciono, perché non le metti insieme?