In attesa della sfida finale che attende Vicenza il 4 marzo con l’audizione davanti alla Commissione del Ministero delle Cultura per l’assegnazione del titolo di Capitale della Cultura 2024, è stata intensificata l’attività di comunicazione, al fine di promuovere il progetto e, soprattutto, per dare modo alla città di sentirsi il più possibile coinvolta in questa avventura.
A Palazzo Trissino il sindaco Francesco Rucco, l’assessore alla cultura Simona Siotto, la presidente della commissione consiliare cultura Caterina Soprana, il direttore generale Luca Milani e il gruppo di lavoro della candidatura hanno presentato lo spot di prossima diffusione.
Creativo e immediato, lo spot volutamente gioca sul claim della candidatura di Vicenza e sulla figura di Andrea Palladio prediligendo un imprinting ludico: protagonisti, insieme al grande architetto, sono il sindaco Francesco Rucco e gli esploratori del 2050. Lo spot è stato ideato grazie al coinvolgimento del Gruppo Gattoncini, con Marco Bazzo autore delle immagini, e di Franco Molon che ha realizzato la grafica.Per quanto riguarda il testo, curato da Caterina Soprana insieme al concept, si è scelto un dialogo molto semplice, che focalizzasse il termine Invenzione nel senso palladiano, ma che contenesse un cenno al futuro. Sono arrivati così gli “esploratori dal futuro”, nelle loro tute “Antartiche”, a ricordare un’invenzione vicentina.
“Mancano pochi giorni all’audizione davanti al Ministero della Cultura. La soddisfazione di aver raggiunto questo importante traguardo sta generando un crescente entusiasmo nel gruppo di lavoro e tra i numerosi soggetti coinvolti – ha dichiarato il sindaco Francesco Rucco -. Oggi presentiamo uno spot che mi vede tra l’altro coinvolto grazie ad un’idea del Gruppo Gattoncini che sottolinea lo spirito di condivisione e partecipazione che contraddistingue fin dall’inizio il percorso di candidatura”.
“Questo percorso che porta al 4 marzo, giorno dell’audizione, ha davvero unito la città. Non solo il dossier è molto ricco ma costituisce un vero e proprio progetto culturale che ha raggruppato tante realtà. Numerose sono le proposte messe in campo a sostegno della candidatura; inoltre idee e iniziative continuano ad arrivare. Le nuove sollecitazioni sono convinta che abbiano reso Vicenza più vivace e più coraggiosa, così come lo fu all’epoca di Palladio” – ha precisato l’assessore alla cultura Simona Siotto.
“Spero che questo spot rappresenti un bel messaggio di buono auspicio per Vicenza – ha commentato la presidente della commissione consiliare cultura Caterina Soprana -. Abbiamo lavorato tanto per costruire un progetto solido, concreto e credibile. A questo punto ci possiamo permettere anche un po’ di leggerezza che, come ci ricorda Calvino, non significa superficialità. Il coinvolgimento dei Gattoncini, fra l’altro, sottolinea lo spirito di condivisione e partecipazione che contraddistingue fin dall’inizio il percorso di candidatura, mettendo in luce una collaborazione nata quasi per caso e cresciuta nel tempo, e può essere di esempio per altre realtà vicentine che vogliano essere propositive. Vicenza 2024 deve essere un progetto di tutta la città e le porte sono sempre aperte a nuove idee”.
In questi mesi il gruppo di lavoro per Vicenza2024 ha creato approfondimenti, discusso le basi culturali del progetto e dimostrato di avere costruito un percorso denso di significato e di concretezza. Oltre ad avere fornito tutto il materiale illustrativo richiesto dal Ministero, che a sua volta sta dando rilievo ad ognuna delle città finaliste, il sito web Vicenza 2024 è stato arricchito ed intensa è stata l’attività sulle pagine social che nelle ultime settimane hanno incrementato notevolmente gli accessi e i nuovi follower.