Si aspettava da tempo questa collaborazione. Era inevitabile che i due vicentini finissero per fare qualcosa assieme. Li abbiamo visti sul palco in Piazza dei Signori pochi mesi fa e l’impressione era che condividessero non solo la stessa città di origine ma anche gli stessi stimoli e forse anche incubi.
Il pezzo esce come un progetto di Sangiovanni con Madame come featuring ma il brano è a tutti gli effetti da dividere tra i due.
Sangio disegna la linea principale mentre Francesca gli fa da contrappunto come una sorta di voce della coscienza che cerca di tirarlo fuori dal buio in cui è entrato.
Un perfetto manifesto generazional/esistenziale per il popolo dell’introversione massificata.
Produzione di casa Sugar raffinatissima con un beat levigato e suoni iper prodotti, ormai il marchio è quello. Il lavoro sui ritmi comunque qui è davvero molto buono.
Successo praticamente assicurato ma la cosa più bella è che tutto sembra fuorché un prodotto sfornato a tavolino per motivi di marketing. Marketing che, comunque, ringrazia e si fa quasi da solo con un pezzo e una combo del genere.
Vicenza rules!