L’otto giugno, HomeExchange invita migliaia di membri in tutto il mondo ad aprire le porte delle proprie case in occasione del primo HomeExchange Day: una celebrazione globale del viaggio autentico e umano, basato sulla condivisione tra persone. L’evento si svolgerà principalmente l’otto giugno, ma i membri avranno la possibilità di organizzare i propri scambi tra il cinque e il tredici giugno, così da aumentare le occasioni per far conoscere lo scambio casa nel loro territorio.
L’HomeExchange Day non è solo un’iniziativa di comunità: è un’affermazione potente, una testimonianza concreta – su scala globale – che il viaggio può andare oltre la dimensione puramente transazionale. Fondato su fiducia reciproca e generosità, l’evento intende mostrare al mondo la forza di un movimento in costante crescita, che sta rivoluzionando il modo in cui le persone vivono il viaggio – insieme.
Un momento collettivo su scala globale
All’evento simultaneo si prevede la partecipazione di oltre 3.600 membri in 54 Paesi diversi, pronti ad aprire le porte delle proprie case per raccontare e condividere l’esperienza dello scambio casa con chi desidera scoprire un modo diverso e più umano di viaggiare. In Italia sono già stati registrati 220 incontri finora (ma il numero continua ad aumentare), distribuiti principalmente tra Lombardia, Lazio, Toscana, Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna.
Quest’azione globale senza precedenti incarna appieno la missione di HomeExchange: rendere il viaggio più accessibile, sostenibile e profondamente umano. Il brand conta oggi oltre 220.000 membri in 155 Paesi, con una media di uno scambio finalizzato ogni minuto — tutti basati sulla fiducia reciproca e sul principio della condivisione, senza transazioni monetarie tra i membri. Nel 2024, HomeExchange aveva già tracciato un primo importante segnale con Open Homes, un evento analogo che ha generato oltre 3.200 incontri in tutto il mondo, coinvolgendo complessivamente 5.300 persone. In Italia, dove si sono registrati 594 partecipanti, l’iniziativa ha riscosso un grande successo, posizionando il Paese al quarto posto per adesioni. In particolare, 176 host hanno accolto 315 visitatori registrati — molti dei quali accompagnati — desiderosi di conoscere più da vicino questa forma di ospitalità fondata sulla fiducia
“L’HomeExchange Day non è solo una celebrazione: è la dimostrazione di ciò che rende il nostro modello unico”, spiega Antonella Gallino, responsabile per l’Italia di HomeExchange. “In un mondo in cui viaggiare è spesso diventato inaccessibile, impersonale e dominato da logiche di mercato, i nostri membri dimostrano che c’è un’alternativa, fondata sulla connessione, sulla gentilezza e sulla reciprocità. Aprendo le porte della propria casa si apre anche la mentalità – verso un modo di scoprire il mondo più rispettoso, inclusivo e gioioso. È questo il messaggio che vogliamo condividere con il mondo l’8 giugno”.
Un nuovo standard nel mondo del viaggio
In un periodo in cui le locazioni turistiche tradizionali sono sempre più criticate per il loro contributo all’overtourism, all’aumento dei costi abitativi e alla perdita di autenticità, HomeExchange propone un’alternativa concreta. La piattaforma consente ai membri di scambiarsi le case grazie a una quota di abbonamento annuale di 160 euro, tramite un sistema a punti o con accordi reciproci, rendendo il viaggio più economico, personale e sostenibile.
L’HomeExchange Day nasce per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo modello e incoraggiare nuovi utenti a scoprire un modo di viaggiare che mette le persone prima del profitto.
👉 Per saperne di più sull’evento: https://homeexchangeday.com/









