Poetry Vicenza, il Festival di poesia contemporanea e musica, è ritornato con una nuova edizione dal titolo “Il mare, il viaggio, la deriva”. La navigazione, la strada, l’anelito di conquista e l’appropriazione d’isole e continenti sembrano aver ispirato più di un’opera, in varie forme letterarie. È per questo che uno spazio particolare viene dedicato, all’interno del festival Poetry Vicenza 2022, a centenari strategici (come quelli di Kerouac, Saramago, e Pasolini), o a libri nodali per la cultura del contemporaneo usciti esattamente cento anni fa, in particolare l’Ulisse (1922) di Joyce e La terra desolata (1922) di TS Eliot. Si tratta di libri e autori nei quali il viaggio, il mare, l’orizzonte, le isole e la deriva, assieme al movimento verso orizzonti inaspettati comunicano tutta la tensione della tempesta dei tempi che dalla Modernità arriva fino al nostro presente.
Il direttore artistico del festival, Marco Fazzini, ha spiegato: “Comunque lo si legga, il mare, da sempre, è stato il crocevia di speranze e approdi verso nuovi orizzonti, ma anche di tragedie inaudite, come le recenti migrazioni o i viaggi della speranza all’interno del Mediterraneo. Attraverso varie voci poetiche la poesia ci porterà, in questa edizione di Poetry Vicenza, a leggere le attese, i conflitti, le migrazioni e le sfide dell’uomo, sfide odierne del tutto simili a quelle di allora, consumate in un mondo che, seppure cambiato rispetto ai tempi di Pigafetta, ci presenta la stessa emotività, la stessa tragicità e le stesse aspettative di uomini che possono diventare i protagonisti, ma anche le vittime degli eventi e della marosi della storia.”
Alcuni viaggi storici, come quelli di Colombo, Vasco da Gama, Vespucci o Magellano hanno cambiato la visione e le geografie del mondo. Non sono stati solamente uno sfidare la vastità e la misteriosità del mare, ma hanno anche rappresentato un incontro (e spesso anche uno scontro) tra popoli, culture, gestioni di spazio e strategie economiche. In particolare, quello di Magellano, portato a compimento da una ciurma sparuta di marinai superstiti tra cui il vicentino Antonio Pigafetta, ha aperto non solo la strada verso il Brasile, e quindi la via verso il Pacifico grazie alla navigazione all’interno dello Stretto di Magellano, ma anche la possibilità di toccare, grazie a una circumnavigazione totale, e per la prima volta, una diversità incredibile di mondi. Partendo dalla Spagna, si possono facilmente ri-elencare le terre raggiunte da quel viaggio: Tenerife, il Brasile appunto, ma anche il sud dell’attuale Argentina, le Isole della sventura, l’Isola dei ladroni, le Filippine (con l’Isola di Massawa, e poi l’Isola di Cebu), le Molucche, costeggiando poi l’India, il Sudafrica, la Namibia, il Golfo di Guinea e Capo Verde. Grazie alle ricostruzioni storiche, ma spesso anche fantasiose di Pigafetta, l’Europa ha sognato e anche temuto quei mondi lontani, mondi che a lungo sono diventati i veri e propri imperi di spietate potenze economiche e commerciali, come la Spagna, il Portogallo, l’Inghilterra.
I poeti invitati al festival “Poetry Vicenza” nelle diverse edizioni (dal 2015) – circa 200, per un totale di oltre 30 lingue e più di 40 paesi rappresentati – hanno più volte evocato gli alti valori della libertà e della coscienza civile, facendoci ridere, commuoverci e gioire con loro, condividendo la tragicità ma anche l’ottimismo delle loro storie e il fascino della loro musicalità.
A disposizione il volume previsto per l’edizione Poetry Vicenza 2022, contenente testi poetici, descrizioni di mostre di arte visiva, e speciali finestre su centenari di poeti e libri famosi, testimonianza d’un progetto complesso e articolato per le celebrazioni dei 500 anni dal viaggio di Magellano e Pigafetta.
Gli eventi sono ad ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili
Festival di poesia contemporanea e musica
Il mare, il viaggio, la deriva
19 novembre (Spazio Der Ruf, ore 17.00 | Spazio 6, ore 18.00)
Due mostre per la poesia: Bruno Ceccobelli e Maurizio Gabbana
24 novembre (Gallerie d’Italia – Vicenza, ore 18.00)
Giuseppe Conte e Paolo Birro (pianoforte)
25 novembre (Gallerie d’Italia – Vicenza, ore 18.00)
Rafael Soler (Spagna) ed Elisa Ridolfi Trio
26 novembre (Gallerie d’Italia – Vicenza, ore 18.00)
Daniel Calabrese (Argentina) con video letture di: Gémino H. Abad (Filippine), Yin Xiaoyuan (Cina) e Lynthia Julius (Sudafrica). Presenta A. Gazzoni
Musiche di Ilaria Fantin (arciliuto) & Hersi MATMUJA (voce). Voce recitante: Antonino Varvarà.
27 novembre (Palazzo Chiericati, ore 18.00)
Gianni D’Elia. Una conversazione con M. Fazzini e una lettura poetica
30 novembre (Galla-Libraccio, ore 18.00)
1922: La Terra desolata di T.S. Eliot. Trad. Elio Chinol. Presenta R. Pretto
1 dicembre (Palazzo Chiericati, ore 18.00)
Roberto Nassi/Roberto Dedenaro/Davide Brullo/Andrea Molesini
Una lettura a 4 voci con musiche di Victor Valisena (chitarra)
2 dicembre (Teatro Spazio Bixio, ore 20.30)
Jack Kerouac (1922-1969): On the Road Forever. Letture di Piergiorgio Piccoli
3 dicembre (Galla-Libraccio, ore 11.00)
Giorgio Manacorda e Pier Paolo Pasolini (1922-1975).
Una lettura e una conversazione con Marco Fazzini e Bruna D’Ettorre
3 dicembre (Gallerie d’Italia – Vicenza, ore 18.00)
Giovanni Ceccarelli & Daniele Di Bonaventura: Musiche per “Mare calmo”
4 dicembre (Spazio Der Ruf, ore 17.00)
Andrea Ponso. Gli angeli e la poesia: una lezione per il finissage della mostra di Bruno Ceccobelli
4 dicembre (Galla-Libraccio, ore 18.00)
1922: L’Ulisse di Joyce. Presenta Francesca Romana Paci
13 dicembre (Spazio 6, ore 20,30)
Maurizio Gabbana: una lezione sulla fotografia
Letture per Vittoria Colonna, Alda Merini e Francesca Serragnoli
Informazioni
Gallerie d’Italia – Vicenza numero verde 800.167619, vicenza@gallerieditalia.com
Associazione TheArtsBox. 339.5709671, info@theartsbox.com