La Biblioteca Civica Bertoliana organizza una serie di Incontri sui temi del percorso drammaturgico del Ciclo Classici 2022, di cui sono protagonisti studiosi, interpreti e registi teatrali, introdotti da giornalisti; sarà inoltre allestita una piccola mostra di documenti sulla tragedia “Romeo e Giulietta” e su Luigi Da Porto. Gli appuntamenti tardo pomeridiani, gratuiti e aperti al pubblico, si svolgeranno tutti a Palazzo Cordellina; sono sostenuti da Antiche Distillerie Riunite, Asiago.
Sabato 24 settembre alle 18.30 in relazione al tema del conflitto tra i poteri su cui si fonda “Assassinio nella cattedrale”, sono protagonisti Massimo Cacciari e Gabriele Pedullà, introdotti da Marino Smiderle direttore de Il Giornale di Vicenza. Filosofo, professore emerito all’Università San Raffaele di Milano, di cui è stato tra i fondatori, profondo conoscitore dell’opera di Thomas Stearns Eliot, Cacciari si confronterà con Pedullà, critico letterario e docente di Letteratura Italiana all’Università degli Studi di Roma Tre e di Princeton, tra i massimi studiosi di Beppe Fenoglio (che fu il primo traduttore, ancora giovanissimo, di “Assassinio nella cattedrale”), che parlerà di come ogni guerra civile sia strettamente intrecciata alla sua narrazione.
Venerdì 30 settembre alle 18.30 sarà Gabriele Vacis, che firma la regia e la drammaturgia di “Prometeo” in
scena all’Olimpico, a presentare il “suo” Prometeo attraverso William Golding, scrittore britannico, Premio
Nobel nel 1983, amato e tradotto da Luigi Meneghello, di cui ricorre quest’anno il centenario della nascita. Nell’Incontro, condotto da Gian Marco Mancassola direttore di TVA Notizie, Vacis parlerà del terzo romanzo di Golding “La Folgore Nera” (“Pincher Martin” è il titolo dell’edizione originale del 1956) in cui lo scrittore mette a confronto la figura mitologica di Prometeo con il protagonista, il naufrago Christopher Martin. E di Prometeo Meneghello ha scritto anche nel 1957, sulla rivista di Adriano Olivetti “Comunità”.
Sabato 8 ottobre alle 18.30 sarà la volta delle attività culturali dei Classici Contro, a cura di Alberto
Camerotto e Filippomaria Pontani dell’Università Ca’ Foscari di Venezia (Dipartimento di Studi Umanistici,
Associazione Italiana di Cultura Classica, Venezia) per discutere del significato dei miti per il nostro tempo,
moderati da Francesco Bettin, giornalista e critico teatrale di Sipario, animatore del blog olimpiainscena.it.
L’ultimo Incontro a Palazzo Cordellina è in programma sabato 15 ottobre alle 18.30, profondamente legato allo spettacolo “La Voix Humaine”; l’ospite è Edoardo Ponti, regista e co-sceneggiatore della trasposizione in napoletano del testo teatrale di Cocteau fatta da Erri De Luca nel 2014. Il cortometraggio “Voce Umana”, protagonista la madre Sophia Loren che per questa interpretazione ha ricevuto il premio speciale David di Donatello proprio nel 2014, è un film intenso e poetico, presentato anche al Tribeca Film Festival e al Festival cinematografico di Cannes. La conduzione dell’incontro è affidata a Caterina Barone, critico teatrale del Corriere del Veneto.