Sarà “proibita” l’informazione sulle malattie sessualmente trasmissibili, sui follow-up, sui controlli periodici, su eventuali terapie e cicli vaccinali per situazioni anche a rischio di neoplasie (es. vaccinazione per papilloma virus, correlato a molte neoplasie).
Non si potrà fare educazione nella prevenzione di gravidanze precoci con il rischio di abbandonare le nostre figlie ed i nostri figli e le loro famiglie ad affrontare impreparati un tale evento senza un supporto delle istituzioni e dell’intera società
Sarà preclusa la possibilità di affrontare il contrasto alla violenza di genere che anche la cronaca di questi giorni ha dimostrato ulteriormente, qualora ve ne fosse stata la necessità, di essere un’emergenza da affrontare e non un tema da nascondere.
Queste sono le conseguenze dell’approvazione in commissione istruzione della Camera di un emendamento al disegno di legge Valditara sul divieto di attività didattiche e progettuali sui temi della sessualità che, dopo le scuole dell’infanzia e primarie, verrà esteso anche alle scuole secondarie di primo grado.
Siamo estremamente preoccupati anche come genitori di questa visione educativa delle nuove generazioni come popolo da ammaestrare e chiudere dentro protocolli di controllo piuttosto che un una risorsa da preparare per un futuro in cui i termini consenso, rispetto dei confini, gestione delle emozioni, relazioni sane, violenza di genere ed autodeterminazione diventino concetti reali e quotidiani e strumenti di crescita e sviluppo di una intera comunità.
Gruppo Consiliare Possamai Sindaco
Ida Grimaldi capogruppo
Mauro Burlina
Luisa Consolaro
Sara Maran
Beatrice Restuccia
Massimiliano Zaramella delegato a salute e benessere










