In una sperduta isola giapponese, un gruppo di adolescenti si prepara a lasciare il luogo in cui sono nati. “Yonaguni”, documentario di Vittorio Mortarotti e Anush Hamzehian, racconta la loro storia, restituendo gli ultimi bagliori di una comunità che sta scomparendo. La proiezione, organizzata dall’associazione Ubif, si terrà giovedì 13 aprile alle 20.45 al Branco Studio di Via Ponti di Debba 5. In sala sarà presente il fotografo e regista Mortarotti. Ubif è un’ associazione culturale nata nel 2020 con l’obiettivo di promuovere, la pratica, lo sviluppo e la diffusione di attività legate all’ambito fotografico. Il film racconta la storia di un gruppo di quindicenni che nel giro di pochi mesi dovrà lasciare l’isola di Yonaguni, dove sono nati. Le loro vite, i loro desideri, le loro parole potrebbero essere le ultime tracce di un mondo che sta scomparendo. L’isola infatti è un piccolo pezzo di terra in mezzo all’oceano, lontano da tutto e battuto dalle correnti più forti del Pacifico.
In quel lembo di terra, il più occidentale del Giappone, vivono non più di mille persone, poche delle quali ormai parlano ancora il dunan, una lingua che rischia di scomparire per sempre. Insieme alla lingua è il mondo stesso di Yonaguni a dissolversi, poiché non c’è lavoro, non ci sono scuole superiori, non c’è futuro; le famiglie l’abbandonano, i vecchi muoiono, l’isola si spopola. Il documentario nasce da una approfondita ricerca dei due registi, che vi hanno trascorso dei lunghi soggiorni tra il 2018 e il 2020. In sala sarà presente Vittorio Mortarotti (nato a Savigliano nel 1982) che ha studiato fotografia a Parigi. Nel 2008 tiene la sua prima mostra personale al Krakow Photomonth Festival. Ha formato un duo artistico con Anush Hamzehian con il quale realizza documentari e installazioni video-fotografiche. Il film è stato presentato in prestigiosi festival internazionali come Bergamo Film Meeting, Tokyo Documentary Film Festival e molti altri.
Posti limitati, biglietti disponibili su www.ubif.it al prezzo di 5 euro.
