Torna il 4 settembre alle ore 18.00 presso l’Oratorio S. Nicola (Vicenza) l’appuntamento annuale in memoria di Paolina Paulon, con un concerto di musica da camera proposto dall’Associazione omonima, che vede protagonista il giovane Quartetto d’archi Obliquo, in un programma affascinante quanto di raro ascolto e se si è curiosi di ascoltarlo, c’è l’opportunità di apprezzare sonorità insolite con un programma che spazia dal post rock islandese alle arcaiche Melodie del Mali passando per Terry Riley e Garth Knox.
Nato nel 2019 dall’incontro tra musicisti di formazione classica, il Quartetto obliquo è un quartetto d’archi che esplora le sonorità della musica contemporanea alla ricerca di stili e ritmi che spaziano dal minimalismo di Philip Glass fino alle composizioni di natura popolare e jazz. Il progetto artistico “Villa Paolina: la casa della Musica”, a cura di Cecilia Franchini, negli anni ha ospitato e promosso musicisti italiani, francesi, austriaci, inglesi, polacchi, bielo-russi, ucraini, turchi, kazakhi, cinesi, coreani e americani. Nel mese di settembre verrà definita la nuova stagione culturale, Musica e Arte, con interessanti novità rivolte ai giovani musicisti dei Conservatori e artisti dell’Accademia di Belle Arti del territorio. Ispirandosi alla vita di Paolina e alla sua costante volontá di sostenere i giovani, l’Associazione predispone per la nuova stagione alcune Borse di studio da assegnare a studenti particolarmente meritevoli delle Istituzioni venete.