Ultima mostra del 2021 presso And Art Gallery.
Mostra all’insegna del mix (contemporaneo e storicizzato) con quindici artisti che parteciperanno con più opere.
Una collettiva di altissimo livello che si posiziona, qualitativamente, a livello delle migliori mostre istituzionali che sono state presenti nel nostro territorio in questo ultimo anno.
Vari linguaggi si mischiano e si confrontano lasciando la voglia di comprendere in profondità il lavoro degli artisti.
Aprendo la porta si viene “investiti” da un’opera museale, quadro di grandissime dimensioni accompagnato da tre piccoli gioielli di Arturo Carmassi.
Il quadro di Carmassi, come scriveva Camilleri, “non ti è pervenuto per accordarsi al colore delle pareti, per coprire lo sfregio di un’effrazione o lo scolorimento di un’usura. Una vena sotterranea dal percorso tanto improbabile quanto logico l’ha condotto a te: non sei tu che l’hai scelto, tu sei semplicemente il punto di confluenza di una sottilissima rete di occasioni e di eventi”.
La magia delle opere di questo grandissimo artista trovano spazio nei grandi musei internazionali.
Nella stessa sala si può ammirare l’ultima produzione di Ivana Galli, che presenta il recupero dei libri finiti sott’acqua durante l’ultima importante “acqua alta” a Venezia.
Tre opere di Ilaria Facci, direttamente da Londra dove vive e lavora, condividono la grande parere con altrettante opere di Riccardo Licata che, con il suo segno inconfondibile, ha partecipato a ben nove biennali di Venezia.
Vittoria Rutigliano, artista conosciuta dai frequentatori della galleria per il suo linguaggio al contempo internazionale e legato al territorio pugliese, mostra due grandi opere della serie dorata, serie che l’ha posta all’attenzione di varie gallerie francesi e tedesche.
Mentre due opere cinetiche di Alberto Biasi fanno bella la vetrina l’ultima parete della sala è occupata da Arianna Tassotti, famosa fotografa bassanese, che presenta due pezzi della serie dedicata ai fiori.
Dalla parte sinistra della galleria, quattro nuovissime opere di Andrea Marchesini che, con in suoi collage multicolori, continua a sorprendere lo spettatore e invitare il collezionista ad aggiungere altre opere alla propria collezione.
Francesco Nicolato, dopo la sua fortunata e molto apprezzata mostra personale, mostra ancora la Vicenza magica presente nei suoi dipinti.
Al fianco di Nicolato, cinque opere spettacolari di Lucio del Pezzo, artista di altissimo livello e con un linguaggio inconfondibile fatto di costruzioni e pittura multicolore, morto un paio d’anni fa.
Proseguendo all’interno della galleria, tre opere del poeta del colore: Ennio Finzi.
Nelle due pareti nere sei opere dell’ inglese Joe Tilson, artista internazionale presente nei più grandi musei di tutto il mondo e che utilizzi molteplici tipi di materiali per le sue opere ispirandosi, in molto casi, ai giochi ad incastro dei bambini.
Guido Bottazzo apre la saletta interna con una delle sue classiche elaborazioni della Ferrari ed una poetica Tour Eiffel.
L’artista analitico Paolo Masi, probabilmente l’artista italiano con il più considerevole aumento delle proprie quotazioni di mercato negli ultimi diciotto mesi, è presente con quattro opere di alta qualità.
Un Saverio Barbaro particolarmente ispirato fa da contraltare alla special guest, per quanto riguarda i giovani, di questa mostra: Freak of Nature.
Street artist balzata all’onore delle cronache per i suoi “interventi” in ambito urbano (sua l’ultima trasformazione in natura delle vetrine sfitte di Vicenza e Belluno), che, per la prima volta si presenta nel luogo istituzionale per l’arte: la galleria.
Freak of Nature presenta dei frammenti di tre performance realizzate a Padova e Bassano, i collezionisti potranno così acquistare una parte della storia di questa artista.
Mostra quindi da non perdere, visto che difficilmente si potranno ammirare opere di questa qualità senza dover acquistare un biglietto d’ingresso (e con la possibilità di farle proprie).
Christmas Show dal 3 al 30 dicembre, aperto tutti i giorni, in contra Frasche del Gambero 17 a Vicenza.