“Ridere, pensare, emozionarsi. Non esattamente in quest’ordine”. Questa la frase che accompagna la stagione 2024-2025 presentata dalla Fondazione Teatro Civico e dal Comune di Schio, in collaborazione con il Circuito Multidisciplinare Regionale Arteven. Sono oltre 30 gli appuntamenti del nuovo cartellone tra prosa, musica, danza e spettacoli per famiglie che porteranno gli spettatori a teatro dal 27 ottobre al 9 maggio. Il programma si divide tra Teatro Civico, Teatro Astra e Sala Calendoli con i testi immortali di alcuni tra i più grandi drammaturghi di tutti i tempi da Molière a De Filippo passando per Čechov e Ionesco, un viaggio nella storia del Teatro interpretato da alcuni dei protagonisti e delle protagoniste della scena nazionale: Ottavia Piccolo e I Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo, Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, Tindaro Granata con la regia di Andrea Chiodi, Luca Saccoia con la regia di Lello Serao, Maria Paiato, Mariangela Granelli e Ludovica D’Auria,la regia di Peter Stein per un cast formidabile capitanato da Maddalena Crippa, Equilibrio Dinamico Dance Company e Stivalaccio Teatro. Al Teatro Astra l’appuntamento è con i grandi mattatori: Marco Paolini e Patrizia Laquidara, Debora Villa e Luca Bizzarri.
Diverse anche le novità: prima fra tutte la co-direzione artistica che vede a fianco di Federico Corona, direttore artistico dal 2017, Stefania Dal Cucco, parte dello staff della Fondazione. Dal Cucco, già responsabile dei progetti e della ricerca fondi, si occupa di teatro e cultura da oltre 15 anni, con particolare attenzione alle pratiche di welfare culturale, ai processi partecipativi e alla relazione tra cultura e territorio. Federico Corona cura invece le relazioni con gli artisti e le produzioni nazionali per accrescere il posizionamento del Teatro Civico e portare proposte innovative. Le esperienze e le attitudini dei due professionisti si uniscono quindi per una direzione artistica plurale, attenta al panorama nazionale ma con un forte legame territoriale per continuare a portare nella città le esperienze e gli artisti più interessanti d’Italia e rendere il Teatro Civico un presidio culturale accogliente per tutti i cittadini.
Il programma della stagione comprende tre rassegne di spettacoli serali e una dedicata a bambini e famiglie. Il cartellone principale è “Schio Grande Teatro” con 12 spettacoli di cui 8 al Teatro Civico e 4 al Teatro Astra. Completano la proposta artistica le altre due rassegne: “Schio Musica“, realizzata in collaborazione con Asolo Musica, che si compone di 2 appuntamenti al Teatro Civico e 4 in Sala Calendoli con Danilo Rea, Simon Zhu, Rikako Tsujimoto, Stefano Bet, Alessia Luongo e Manuel Pernazza, Mauro Masiero e Roberto Loreggian, e l’atteso Concerto di Capodanno con l’Orchestra Giovanile Regionale Filarmonia Veneta diretta da Giovanni Costantini; “Schio Tempo Presente“, la nuova rassegna che nasce dal desiderio di dare spazio al contemporaneo e alle diversità con 4 appuntamenti che vedono in scena Sotterraneo, Claudio Casadio, Mauro Pescio ed Elevator Bunker. Torna anche Campus Tè, gli incontri con gli artisti prima dello spettacolo con 4 appuntamenti per approfondire i temi proposti e scoprire i retroscena del lavoro artistico. Ad aprire questo nutrito programma, sabato 12 ottobre alle 18.30 in Sala Calendoli Andrea Pennacchi presenterà il suo libro “Shakespeare and me” in collaborazione con SchioLife per il “British Day”.
Accanto alle proposte di spettacoli, la Fondazione Teatro Civico e il Comune di Schio realizzano numerosi progetti educativi e di comunità, quali azioni di audience development, di avvicinamento alle attività culturali e di risposta ad alcuni bisogni sociali ed educativi del territorio: Campus Lab – officina delle arti che raccoglie i laboratori per gli adolescenti in collaborazione con gli Istituti Secondari di II grado di Schio; il percorso per gli under 14 Teens; Dance Well ricerca e movimento per il Parkinson che ogni settimana accoglie oltre 60 partecipanti per una classe di danza gratuita sul palco del Teatro Civico; Lovers – innamorarsi di un teatro che coinvolge 40 cittadini; la rassegna di matinée Teatro Scuola per studenti di ogni ordine e grado; le visite guidate che raccontano la vita e i retroscena dello storico teatro cittadino. Inoltre, a maggio sarà realizzato lo Scambio Europeo Erasmus+ dal titolo “UNDUST” che vede il Teatro Civico accogliere 25 giovani dai 18 ai 26 anni provenienti da Serbia, Slovenia e Italia, per dare inizio ad una riflessione sulle diversità e su come gli spazi culturali possono essere luoghi democratici e accoglienti.
Il claim della stagione è Vieni a casa tua, che ormai da diversi anni identifica la campagna di “Schio Grande Teatro” per ricreare anche nella comunicazione un’atmosfera accogliente e familiare. Quest’anno è la carta da parati che veste la comunicazione della stagione: un elemento d’arredo in stile liberty, caldo e accogliente, che ricrea l’atmosfera di casa.
“Schio Grande Teatro 2024-2025” – Il programma
Il cartellone “Schio Grande Teatro” propone 12 serate, di cui 3 fuori abbonamento. Apre la nuova stagione al Teatro Civico un volto amato dal pubblico di Schio: Ottavia Piccolo, con I Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo, porta in scena in prima regionale “Matteotti (anatomia di un fascismo)” (martedì 5 novembre 2024 ore 21), testo di Stefano Massini che ripercorre l’ascesa del fenomeno che Giacomo Matteotti seppe comprendere fin dall’inizio, a differenza di molti che non videro o non vollero vedere. Per il secondo appuntamento ci si sposta al Teatro Astra (giovedì 14 novembre ore 21) con Luca Bizzarri e il suo nuovo spettacolo fuori abbonamento “Non hanno un amico” ispirato all’omonimo podcast di Chora Media, in cui il comico genovese guarda alla comunicazione politica, ai fenomeni social e ai costumi di un nuovo millennio confuso tra la nostalgia del Novecento e il desiderio di innovazione tecnologica e sociale. A seguire, sempre al Teatro Astra, (venerdì 6 dicembre ore 21) calcano il palcoscenico Corrado Nuzzo e Maria Di Biase con “Delirio a due“, opera cardine del teatro dell’assurdo a firma di Eugène Ionesco. Nuzzo e Di Biase prestano allo spettacolo la loro naturale bizzarria e il loro gusto per il capovolgimento improvviso, disegnando un’amara metafora dell’oggi, dove riso e sorriso evidenziano ancor più la banalità quotidiana. Il primo appuntamento del nuovo anno (giovedì 16 gennaio ore 21 al Teatro Astra) vede in scena Debora Villa, apprezzata dal grande pubblico per le sue apparizioni in “Camera Cafè” e “Zelig”, con lo spettacolo “Tilt, Esaurimento Globale“. Fra satira, improvvisazione e comicità terapeutica, Debora Villa racconta un viaggio interiore alla ricerca della felicità, in continua interazione con gli spettatori. Si torna al Teatro Civico (domenica 26 gennaio ore 21) per un’opera intramontabile: “Il malato immaginario” con Tindaro Granata. Una messinscena divertente e contemporanea con la regia di Andrea Chiodi, che vede l’ipocondriaco Argante prigioniero della sua stessa paura, un’ossessione che in questa nuova versione del capolavoro diventa piena protagonista. Il percorso con i classici prosegue al Teatro Civico (martedì 4 febbraio ore 21) con “Natale in casa Cupiello” per la regia di Lello Serao, premiato per i Costumi agli UBU 2023. Il presepe è l’orizzonte in cui si muove tutta l’opera, un sogno che prende vita attraverso il teatro di figura, dal quale l’attore Luca Saccoia fa rivivere quel celebre “Natale” che ci accompagna da 90 anni. Riparte dal Teatro Civico, dopo una residenza artistica, la tournée dello spettacolo “Boston Marriage” di David Mamet(giovedì 13 febbraio ore 21) con le straordinarie Maria Paiato (Miglior attrice protagonista al Premio Le Maschere del Teatro italiano 2024), Mariangela Granelli e Ludovica D’Auria. Lo spettacolo ruota attorno alla storia d’amore tra Anna e Claire, due dame di fine Ottocento ormai separate, con colpi di scena rocamboleschi in un crescendo ritmico esilarante. Si prosegue al Teatro Civico (giovedì 6 marzo ore 21) con un maestro del teatro europeo: Peter Stein dirige un formidabile cast capitanato da Maddalena Crippa in “Crisi di nervi. Tre atti unici di Anton Čechov“. Tra litigi e crisi di nervi, gli interpreti portano in scena l’estrema comicità, l’esasperazione e la crudeltà di queste opere che hanno divertito intere generazioni di spettatori in tutto il mondo. Appuntamento al Teatro Astra in doppia replica (mercoledì 26 e giovedì 27 marzo ore 21) con uno degli artisti più cari al pubblico di Schio: Marco Paolini presenta “Boomers“, una ballata teatral-cybernetica, accompagnata dall’intensa voce di Patrizia Laquidara. Nicola – alter ego/avatar di Marco Paolini – torna di nuovo giovane nel suo rifugio, il famigerato bar della Jole, per rivivere avventure, primi amori, faide politiche e un caleidoscopio di 50 anni della storia d’Italia. L’appuntamento con il Festival Danza in Rete al Teatro Civico (giovedì 10 aprile ore 21) è con “La Sagra della Primavera. Il rituale del ritorno” di Equilibrio Dinamico Dance Company, reinterpretazione della celebre opera di Stravinskij con dieci danzatori dove i quadri non rappresentano più il sacrificio della vergine alla divinità ma una comunità utopica che abbraccia il principio di uguaglianza e convivenza armoniosa. Chiude la rassegna una serata grottesca ed esilarante al Teatro Civico (mercoledì 30 aprile ore 21): Stivalaccio Teatro propone una nuova maratona, “La lunga notte dei Buffoni e delle Strighe” che vede in scena l’amata compagnia vicentina in “Buffoni all’inferno” e “Strighe maledette!“. Per la prima pièce si scende nelle lande infernali con un cast di comici e buffoni interamente al maschile tra cantari bislacchi, maschere demoniache e strambe figure. Protagoniste del secondo spettacolo sono invece quattro donne inseguite dal popolo inferocito perché accusate di essere streghe. In una notte dovranno decidere chi, tra le quattro sfortunate, dovrà sacrificarsi e venire arsa viva nella pubblica piazza.
“Schio Musica 2024-2025” – Il programma
La rassegna di “Schio Musica“, arrivata alla settima edizione, inizia con un evento ormai consolidato nella programmazione: domenica 29 dicembre il palco del Teatro Civico ospita l’Orchestra Giovanile Regionale Filarmonia Veneta con la direzione del M° Giovanni Costantini per il tradizionale Concerto di Capodanno fuori abbonamento sostenuto dal gruppo di aziende Imprese e Cultura, quest’anno a grande richiesta in doppia replica alle ore 17 e alle ore 21. Con il nuovo anno arriva al Teatro Civico un ospite d’eccezione: il pianista Danilo Rea in “La grande Opera in Jazz” (venerdì 31 gennaio ore 21) omaggia i compositori italiani che hanno reso famoso il melodramma e le straordinarie stelle del canto, come Maria Callas, Beniamino Gigli, Caruso. Uno spettacolo visivo e sonoro, arricchito dalla proiezione di video con immagini storiche di repertorio. La rassegna prosegue sempre al Teatro Civico (martedì 18 febbraio ore 21) con il violinista Simon Zhu, vincitore del 57° concorso internazionale di violino “Premio Paganini“, che propone un recital con composizioni di Bach, Paganini e Ysaÿe, universalmente riconosciuti come pilastri del repertorio violinistico. Il programma si sposta poi in Sala Calendoli per Civico da Camera: martedì 25 febbraio ore 21 con la giovane pianista Rikako Tsujimoto in “Chopin il poeta del pianoforte“, che esegue un ambizioso programma dedicato al compositore franco-polacco. Il flautista Stefano Bet porta gli spettatori in un viaggio attraverso la storia musicale europea con “ExTempore” (martedì 11 marzo ore 21): utilizzando flauti di varie taglie e diapason, propone una raffinata selezione di brani in linea con lo stile compositivo dal Rinascimento al primo Romanticismo. Per l’appuntamento successivo (martedì 1 aprile ore 21) la musicista Alessia Luongo e Manuel Pernazza, interprete della maschera di Pulcinella, propongono una fusione tra musica e teatro in “Armonici e comici – Musiche della Commedia dell’Arte“. L’originale partitura di Luongo evoca un universo barocco e ancestrale in cui si percorre l’animo musicale delle piazze, delle corti e dei teatri. Ultimo appuntamento (martedì 15 aprile ore 21) con un musicista ormai di casa a Schio: Roberto Loreggian in “Gerolamo Frescobaldi: ‘Non senza fatiga si giunge al fine’“, accompagnato dal musicologo Mauro Masiero alla scoperta di uno dei più grandi maestri del Seicento.
“Schio Tempo Presente 2024-2025” – Il programma
Una nuova rassegna che si compone di 3 appuntamenti in abbonamento al Teatro Civico: narrazioni di carattere sociale e drammaturgie contemporanee per una riflessione condivisa su tematiche importanti del presente. Il primo appuntamento (giovedì 21 novembre ore 21) è con la compagnia Sotterraneo in “Overload“, premiato come Miglior Spettacolo UBU 2018. Una riflessione sull’ecologia dell’attenzione che mette in scena lo scrittore David Foster Wallace nell’atto di pronunciare un discorso, in cui link improvvisi innescano una rincorsa continua a contenuti extra, che solo il pubblico decide se attivare o meno. È l’attore Claudio Casadio il protagonista del secondo spettacolo “L’Oreste, quando i morti uccidono i vivi” (martedì 21 gennaio ore 21). Il testo del drammaturgo Francesco Niccolini narra una storia di abbandono e di amore negato che apre la riflessione sulle malattie mentali. Uno spettacolo in cui fluiscono momenti drammatici e altri teneramente comici con un’animazione grafica di straordinaria potenza. Il terzo appuntamento è con un’altra narrazione a forte impatto emotivo che vede in scena l’attore e autore Mauro Pescio nel racconto teatrale “Non è la storia di un eroe“, tratto dal podcast di RaiPlay Sound “Io ero il Milanese” (venerdì 21 marzo ore 21). Lo spettacolo racconta la vita di Lorenzo S., uscito dal carcere a 40 anni dopo una vita da rapinatore. La sua rivoluzione personale, difficile, dura ma anche piena di speranza trova nello spazio teatrale il luogo ideale per essere raccontata. Chiude la rassegna (venerdì 9 maggio ore 21) lo spettacolo fuori abbonamento “Delivery” del Collettivo Elevator Bunker con la regia di Matteo Maffesanti,realizzato nell’ambito del progetto Erasmus+ “UNDUST“. “Delivery” indaga il tema della felicità nella disabilità intellettiva come stato d’animo di chi ritiene soddisfatti i propri desideri, un gioco senza finzione dove i performer trasformano le fragilità in punti di forza.
Biglietti e modalità:
Da questa stagione è possibile sottoscrivere l’abbonamento Posto Fisso che garantisce l’accesso a 18 serate della stagione (ad eccezione dei fuori abbonamento) al prezzo vantaggioso di circa 13 euro a spettacolo. È possibile anche combinare “Schio Grande Teatro” con solo una delle altre due rassegne: Teatro + Musica (15 serate) che include “Schio Musica” oppure Tutto Teatro (12 serate) che include “Schio Tempo Presente”. Resta sempre la possibilità di abbonarsi alla singola rassegna “Schio Grande Teatro”, “Schio Musica” o “Schio Tempo Presente”. L’abbonamento 5 FREE permette di scegliere 5 spettacoli tra tutti quelli del cartellone, ad eccezione del Concerto di Capodanno. Completano la proposta le formule di abbonamento a 3 spettacoli per i più giovani: la Card Under 35, Campus Card (per gli studenti degli Istituti Superiori) e Teens Under 14 (dedicato agli spettatori dagli 11 ai 14 anni). Le riduzioni per i biglietti sono suddivise tra over 65 e under 35, quest’ultima un po’ più conveniente per favorire l’avvicinamento dei giovani. L’ultima novità di questa stagione è l’introduzione di un’agevolazione che propone alle persone a basso reddito un numero limitato di Card a 3 spettacoli ad un prezzo speciale di € 36, presentando il proprio ISEE in biglietteria.
La campagna abbonamenti apre mercoledì 2 ottobre. La formula 5 FREE è sottoscrivibile a partire da sabato 12 ottobre (da sabato 19 ottobre le formule Under 35, Campus Card e Teens Under 14). I biglietti per tutti gli spettacoli saranno disponibili a partire da sabato 26 ottobre. Per la campagna abbonamenti la biglietteria sarà aperta dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.30, il sabato dalle 10.00 alle 12.00. Info: Teatro Civico – via Pietro Maraschin, 19: Tel 0445.525577, Whatsapp 353 4463204, info@teatrocivicoschio.it, www.teatrocivicoschio.it, www.vivaticket.it, www.myarteven.it