Massimo Sartori è uno dei migliori coach italiani. È tornato a Vicenza, la sua città, dopo trent’anni in cui ha girato il mondo con i giocatori che ha lanciato (uno su tutti Andreas Seppi, miglior ranking 18° nel 2013) accompagnandoli nell’ATP Tour. Non solo, perchè Sartori ha anche lavorato a lungo con Riccardo Piatti, nella academy di Bordighera, dove si è formato tennisticamente Jannik Sinner che, lunedì 10 giugno, sarà il primo italiano a raggiungere il numero 1 nella classifica internazionale.
Proprio Massimo Sartori è stato il talent scout di Sinner quand’era un ragazzino e si divideva ancora fra sci e racchette, portandolo nel Piatti Tennis Center su suggerimento di un collega altoatesino e, poi, ne ha seguito da vicino i progressi negli ultimi dieci anni.
Sartori ha aperto la sua academy a Vicenza, sui campi del Circolo Tennis di via sant’Antonino, che sta implementando, tramite la società Horizon, con nuove strutture fra cui un campo in cemento con copertura lamellare, indispensabile per un allenamento completo sulle diverse superfici dei tornei ATP.
Nella video intervista per ilpunto.news, Massimo Sartori sottolinea che l’exploit di Sinner è il risultato di una attenta programmazione e del lavoro dello staff composto, fra l’altro, da Simone Vagnozzi (ex cliente di Sartori) e da Darren Cahill, già coach di André Agassi.
MARINO BASSO. PRESENTATA LA BIOGRAFIA “NON AVEVO PAURA DI NESSUNO” DI GIANNI POGGI
È stato presentato ieri 3 ottobre nella Sala Dalla Pozza di Palazzo Cordellina, sede della Biblioteca Civica Bertoliana, il libro