Il concerto di venerdì 2 giugno delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico, intitolato Dialoghi, porta sul palcoscenico dello straordinario teatro palladiano due celebri artisti, con una lunga carriera e un’intensa attività concertistica nel panorama internazionale: Andrea Lucchesini al pianoforte e Gabriele Mirabassi al clarinetto. L’appuntamento vede i due musicisti impegnati in un programma che, in un crocevia di epoche e stili, sviluppa un originale percorso tra molteplici orizzonti creativi, dal repertorio classico a quello contemporaneo, dal mondo sudamericano all’improvvisazione jazz.
Ad aprire la serata è la Sonata in sol maggiore K 454 di Domenico Scarlatti (1685-1757). Dal Settecento italiano si passa al contemporaneo con un omaggio a Luciano Berio, nel ventennale della scomparsa; del grande compositore saranno eseguiti Erdenklavier, Luftklavier, Wasserklavier e Feuerklavier. In scaletta anche i lavori su Domenico Scarlatti del pianista, compositore e arrangiatore brasiliano André Mehmari, classe 1977, e in particolare la Variacio K.127, ilChoro in fa minore sulla Sonata K466 di Domenico Scarlatti e la Fantasia in re minore sulla Sonata K 413 di Domenico Scarlatti. Si prosegue nel mondo sudamericano con la Sonata per clarinetto e pianoforte dell’argentino Carlos Guastavino (1912-2000) che ritorna alla tradizione formale di una Sonata per clarinetto e pianoforte in tre movimenti e sembra pensare all’Ottocento tedesco anche se non può nascondere il seme di un melodizzare dalle radici saldamente popolari.
La conclusione di questo viaggio musicale, dallo sguardo allargato e all’insegna del virtuoso dialogo tra gli strumenti, è nel nome di Carlos Jobim, musicista, compositore e cantante brasiliano, tra gli inventori del genere bossa nova, con la versione per clarinetto e pianoforte di alcune celebri canzoni.