Sabato 26 novembre 2022 alle ore 16.00, nel magnifico salone di Villa Cordellina Lombardi a Montecchio Maggiore, avrà luogo la presentazione del libro dedicato all’opera artistica e poetica di Mario Guggino, pubblicato lo scorso mese da ZeL Edizioni. Curato da Agata Keran, il volume – intitolato Mario Guggino. Un cammino tra arte e poesia – gode di una raffinata veste editoriale e rappresenta una raccolta retrospettiva di opere pittoriche e scultoree del poliedrico e fecondo autore, suddivise in cinque sezioni tematiche (Origini, Trasfigurazione del quotidiano, Volti del sacro, Fioriture interiori e Verso l’infinito) e
intervallate con testi poetici. L’antologia critica si compone di una serie di contributi firmati da Agata Keran, Enrico Hüllweck, Remo Schiavo, Giuliano Menato, Giordano Montecchi, Grazia Boschetti e Francesca Gaianigo. Tale molteplicità di sguardi consente di cogliere la forma mentis dell’autore da varie angolazioni, mettendo a fuoco una ricca parabola creativa, estesa a oltre un cinquantennio di produzione e soggetta a profonde ma sempre coerenti evoluzioni di stile. Mario Guggino, nato nel 1943, inizia la sua sperimentazione pittorica negli anni Settanta, dopo aver frequentato l’Istituto di Architettura a Venezia. Non a caso, agli esordi affronta la composizione figurativa con lo spirito di un costruttore: i suoi edifici, figure umane, oggetti quotidiani, forme naturali mantengono volutamente un peso grave e una volumetria possente che evoca il sentimento cubista della materia. Il talento pittorico prende slancio più tardi rispetto all’estro poetico, giunto a notevoli esiti già negli anni Sessanta.

Docente per molti decenni e impegnato sul piano politico e sociale nella propria comunità, professor Guggino sorprende per la continuità e la coerenza interiore della ricerca formale carica di energia e originalità, anche quando omaggia i grandi maestri come Caravaggio o Guttuso. “Nella mente poliedrica dell’artista, le due espressioni – la poesia e la pittura – seguono intenzionalmente canali diversi e non soccombono mai l’una all’altra. Il libro d’arte e di poesia che mette in dialogo i versi e le immagini, prima figurative e poi gradualmente più astratte, è uno specchio di questa ambivalenza indomabile e per tale ragione ancora più curiosa e coinvolgente”, commenta la curatrice Agata Keran. La presentazione, che prevede l’ingresso libero, sarà impreziosita da momenti musicali a cura di Ilaria Gusella, soprano, accompagnata al bandoneón da Davide Vendramin, che proporranno brani di Astor Piazzolla e altri autori del Novecento.

Mario Guggino nasce a Montecchio Maggiore il 22 marzo del 1943. Dopo l’istituto tecnico “Alessandro Rossi” di Vicenza, frequenta la facoltà di Architettura a Venezia. I suoi primi esperimenti pittorici risalgono agli anni sessanta, in cui affronta la composizione figurativa con lo spirito di un costruttore: i suoi edifici, figure umane, oggetti quotidiani, forme naturali mantengono volutamente un peso grave e una volumetria possente che evoca il sentimento cubista della materia. Non tardano importanti riconoscimenti ed encomI. Nel 1980 è nominato membro dell’Accademia di lettere, scienze ed arti “Virgilio Mantegna” di Mantova, partecipa a numerosi concorsi artistici e letterari ed espone in tutta Italia. Risiede e opera a Montecchio Maggiore, in via San Bernardino 24.
