Sarà uno spettacolo fuori abbonamento, ad aprire la stagione artistica 2022-2023 del Teatro Comunale di Vicenza, la 15° dalla sua inaugurazione, venerdi 4 novembre alle 20.45, in Sala Maggiore: si tratta della stand up comedy di Natalino Balasso “Dizionario Balasso (Colpi di tag)” dedicata alla lingua italiana e agli infiniti significati delle sue parole, parole che diventano chiavi di comprensione del mondo in una commedia resa irresistibile dalla verve del protagonista di cui il pubblico da molto tempo apprezza le performance, ovunque si esibisca (sul palco, in tv,sulla rete). Restano pochissimi biglietti per lo spettacolo.
“Dizionario Balasso (Colpi di tag)” è un monologo scritto e interpretato da Natalino Balasso, attore, comico, scrittore e autore tra i più originali del panorama teatrale italiano. Al centro della scena campeggia un grande libro, con oltre 250 parole riportate in ordine alfabetico, come in un classico dizionario: con l’aiuto del pubblico, l’artista condurrà un’improbabile caccia alla definizione di ciascun termine, espediente che diventa lo spunto per improvvisare una catena di esilaranti monologhi in grado di sovvertire il senso di queste parole e svelarne i significati più profondi e reconditi. Ma, come afferma Balasso nelle sue note di introduzione allo spettacolo, “non cercheremo le parole, saranno le parole a trovare noi”. “Dizionario Balasso”, novanta minuti di divertimento allo stato puro, è il corollario al precedente monologo del comico rodigino “Velodimaya”, dedicato alla comprensione del mondo. La parola chiave del nuovo spettacolo sarà “definizione”, un termine che viene disinnescato e raccontato durante la performance perché la definizione è ciò che ci fa vedere il mondo in maniera distorta e che ci fa credere che la Verità sia una sentenza definitiva. Così nel mondo contemporaneo le parole diventano “tag”, cioè etichettano le cose come si etichettano le mele: una ad una ma con lo stesso disegno. Il tag, l’etichetta che diventa categoria, è definitiva per definizione, è la modalità in cui rientra la nostra comprensione del mondo e della società. Ogni concetto è una scatola chiusa di cui leggiamo solo l’etichetta: il tag. Cosa c’è nella scatola? Perché ci ostiniamo a tenerle chiuse quelle scatole? Ed è qui che Balasso si produrrà nell’arte in cui da tempo eccelle: rompere le scatole. E tutto questo avviene per la gioia degli spettatori, anzi degli aspettatori. Citando infatti dal Dizionario Balasso “spettatore: Si aspetta sempre qualcosa che ha già visto. Andrebbe chiamato piuttosto “aspettatore”.
I biglietti per lo spettacolo “Dizionario Balasso (Colpi di tag)”, quasi esauriti, costano 30 euro l’intero e 25 euro il ridotto under 30 e over 65.
Carnet, biglietti e abbonamenti sono in vendita alla biglietteria del Teatro (Viale Mazzini, 39) aperta dal martedì al sabato dalle 15.00 alle 18.15, obbligatorio l’appuntamento; oppure al telefono, chiamando lo 0444324442 nei giorni di apertura della biglietteria dalle 16.00 alle 18.00; oppure online su www.tcvi.it.
È possibile comprare i biglietti anche tramite 18App Carta del docente e voucher.