Un nuovo soggetto si affaccia sul panorama artistico del nostro territorio. Una novità assoluta che prende il nome di C.U.B.O.. Da un’idea dell’architetto Giuseppe Bertoncello e con la collaborazione del gallerista Nicola Bertoldo, questa nuovo progetto ha preso forma e si inaugura venerdì 8 luglio dalle ore 19 con una mostra dedicata all’artista Freak of Nature (protagonista assoluta nel panorama degli interventi artistici di strada con i suoi famosi bamboo che denunciano i negozi sfitti e il degrado nelle nostre città). E’ stata scelta questa artista sia per la qualità dell’artista stessa nel proseguire il proprio percorso artistico sia per l’entusiasmo che ella mette nel proporre i propri lavori.
Entusiasmo. Creatività ed entusiasmo. Ciò che i due ideatori vogliono per questo luogo, ciò per cui questa idea è nata. L’idea del C.U.B.O. (Contenitore Unico Banalmente Originale) è quella di un luogo dove artisti giovani, con linguaggi completamente diversi l’uno dall’altro, possano esprimersi liberamente per tre settimane in autogestione. Dare spazio è la parola d’ordine del nuovo progetto. Dare spazio e tempo a chi ha nuove idee e a chi ha una visione giovane e originale che potrebbe condizionare, in meglio, il nostro futuro, il futuro della nostra comunità.
Gli artisti (ma anche designer, stilisti, disegnatori e tutti quelli che hanno idee e creatività da mostrare) sono invitati a presentare la candidatura per le proprie tre settimane di visibilità. L’artista che avrà a disposizione questo luogo potrà gestire a proprio piacimento la mostra con conferenze, letture, interventi live o altro. Mutuando l’esperienza delle Kunsthalle tedesche ( gallerie e musei in cui collaborano diversi artisti, si tengono conferenze, convegni e laboratori) la nuova location sarà volutamente dinamica e aperta a tutto ciò che si possa considerare “creativo”.
Il C.U.B.O. propone un programma che coinvolge nuovi artisti del territorio (a settembre/ottobre anche una collaborazione internazionale) e intende coinvolgere le istituzioni scolastiche con indirizzo artistico (superiori o universitarie) con dei Concorsi dedicati e premiati con l’accesso alle tre settimane di visibilità. La Location di questa nuova avventura è a Povolaro dove lo studio BE ARCHITETTURA di Bertoncello Architetti Associati ha iniziato il proprio percorso. Volontà del fondatore è stata proprio quella di dare continuità nella creatività a quel luogo che per vent’anni aveva visto nascere progetti, collaborazioni e idee. La condivisione e il brain storming, che tanto successo hanno portato allo studio, vogliono essere qui riportati in una sorta di continuità positiva. Il miraggio (“che muove le carovane” cit. nonna Lucia) è quello di poter diventare il trampolino per i giovani creativi che poi saranno i costruttori di un nuovo modo di fare società, azienda, istituzione e tutto ciò che riguarda il futuro.
La messa a disposizione di questo luogo di settanta metri quadri in una delle zone più ricche di imprenditoria è inoltre strategica per un eventuale inserimento di questa nuova idea di futuro anche per lo sviluppo dei business che tanto hanno portato al nostro territorio e al nostro paese. Giuseppe Bertoncello e Nicola Bertoldo, impegnati comunque nelle loro attività, hanno offerto con entusiasmo la loro esperienza in questo progetto guardando in modo particolare alle giovani generazioni. Da oggi in poi tenetevi informati sulle evoluzioni del C.U.B.O., potreste avere la fortuna di veder passare il nuovo Maurizio Cattelan, la nuova Coco Chanel, il nuovo Mies Van Der Rohe o, perché no, il Leonardo del ventunesimo secolo.
C.U.B.O.
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