Con il titolo “Dance Me – Omaggio a Leonard Cohen” i canadesi BJM-Les Ballets Jazz de Montréal accompagneranno il concludersi della quinta edizione di Danza in Rete Festival_Vicenza-Schio, mercoledì 4 maggio alle ore 20.45 al Teatro Comunale di Vicenza. Il ritorno in città della compagnia canadese, con un’esclusiva regionale, sancisce anche il loro ritorno in Italia, con la nuova direzione artistica di Alexandra Damiani, artista multidisciplinare di casa negli Stati Uniti, già direttrice artistica del Cedar Lake Contemporary Ballet di New York.
Per questa compagnia cui non mancano le idee, efficacemente amalgamate al risultato espressivo, l’omaggio a Leonard Cohen si unirà alla celebrazione di Louis Robitaille, dal 1998 al 2020 direttore artistico della compagnia e fautore di un suo rinnovamento. Il trittico che compone “Omaggio”, ideato nel 2017, raffigura le tre età nella vita dell’uomo, con la “benedizione in vita” dello stesso Cohen, che consentì all’utilizzo delle sue musiche per lo spettacolo.
Il progetto inizia da Cohen, dal suo repertorio di ballate, dalla poesia in musica che rappresenta il filo conduttore di un ciclo allegorico sull’esistenza umana. I capitoli del trittico lasciano emergere sentimenti e stati d’animo associati agli elementi naturali, ma anche la proiezione sul palco dei luoghi fisici che l’artista ha vissuto.
Cohen, con la sua capacità evocativa, ritorna come omaggio alla vita e alle sue diverse stagioni, in ottanta minuti di fascinazione, invenzione, drammaturgia e lavoro di squadra intrisi di sfumature musicali e visive. Cohen ha lasciato un patrimonio sonoro costruito germogliato sulla sua vita, minata dalla depressione ma incapace di fermare l’atto creativo. Proprio un’immensa macchina da scrivere in scena, significa riscatto, segno di inchiostro che traduce quel “rasoio arrugginito” che è la voce del musicista canadese. L’arte, femminile singolare, rigenera se stessa. Ne è prova la nuova generazione dei BJM, fondati nel 1972 da Geneviève Salbaing ed Eva Von Gencsy e Eddy Toussaint, che oggi parla la lingua cosmopolita di coreografi di diversa provenienza: la vitalità naturalistica del cretese Andonis Foniadakis, la coreografia astratta e intimista della belga di origine colombiana Annabelle Lopez Ochoa, l’elegante energia pop dell’inglese, svizzero d’adozione Ihsan Rustem. I quindici interpreti in scena saranno: Yosmell Calderon (principal artist), Gustavo Barros, John Canfield, Diana Cedeño, Astrid Dangeard, Hannah Kate Galbraith, Shanna Irwin, Ausia Jones, Jordan Lang, Austin Lichty, Marcel Mejia, Andrew Mikhaiel, Sophia Shaw, Eden Solomon.
Danza in Rete Festival_Vicenza-Schio, l’evento diffuso promosso dalla Fondazione Teatro Comunale di Vicenza e dalla Fondazione Teatro Civico di Schio, direzione artistica di Pier Giacomo Cirella in collaborazione con Loredana Bernardi e Alessandro Bevilacqua, è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura e della Camera di Commercio di Vicenza e si avvale dei contributi di alcune realtà produttive e commerciali del territorio: Gruppo Unicomm, Magazzini Berton e Pieffe Sistemi, di alcuni spettatori e donatori del Teatro.
INFORMAZIONI: I biglietti per “Dance Me – Omaggio a Leonard Cohen ” costano 37 euro l’intero, 32 euro il ridotto over 65 e 21 euro il ridotto under 30. È possibile comprare i biglietti dello spettacolo anche tramite 18App, Carta del Docente o voucher. I biglietti sono in vendita in biglietteria, appuntamento obbligatorio, dal martedì al sabato dalle 15 alle 18.15; al telefono chiamando lo 0444-324442 nei giorni di aperture dalle 16 alle 18; online sul sito www.tcvi.it Un’ora prima dell’inizio degli spettacoli, è aperto il bar all’interno del Teatro.
Relativamente alle misure di contenimento della pandemia, i biglietti per gli spettacoli sono nominali. In caso di acquisto per più spettatori, sarà necessario fornire i dati anagrafici e l’indirizzo mail di ognuno. In base alle normative vigenti, l’accesso alle sale teatrali è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di “Green Pass rafforzato”, ovvero a chi è vaccinato o guarito dal Covid-19, salvo i casi di esenzione previsti dalla legge. All’interno del Teatro è obbligatorio l’uso della mascherina di protezione superiore FFP2.
Per maggiori informazioni: www.dgc.gov.it.