“Danza in Rete Off” è il germoglio più giovane e innovativo di questa quinta edizione di Danza in Rete Festival_Vicenza – Schio, una sezione di primizie che ha inizio sabato 19 marzo, con i primi due spettacoli. Aprono la rassegna due repliche, alle ore 18 e alle 19, di Cecilia Ventriglia con la prima regionale “Anonima”, allo Spazio Ab23 (Contrà S. Ambrogio 23, Vicenza), seguita alle 21 da “Idillio”, di Lorenzo Morandini – Artista in Rete dell’edizione 2022 del Festival, con una prima nazionale sul palco del Ridotto del Teatro Comunale di Vicenza. L’Artista in Rete rappresenta la novità di questo 2022, ovvero un coreografo emergente che il Festival sostiene nel suo percorso formativo. Un’opera di scouting che offrirà l’opportunità all’artista di realizzare una produzione autonoma, utilizzando gli spazi e interagendo con tutti i livelli della produzione. Un rapporto fiduciario di durata triennale, che consentirà al pubblico di osservarne il progresso artistico. Lorenzo Morandini, vincitore della selezione 2022, proviene dal Teatro Nuovo di Torino, diploma nell’anno 2016 al Trinity Laban di Londra e studente di Marina Collard, Zoi Dimitriou, Julia Gleich. Negli anni attraversa varie esperienze autonome e attraverso selezioni e progetti formativi, come Nuove Traiettorie XL, e poi AZIONIfuoriPOSTO organizza dal 2020 la rassegna “danzare A monte” in Val di Fiemme. Nel 2021 è interprete dello spettacolo “Chòros: il luogo dove si danza”,nell’ambito del Festival Oriente Occidente.
Sabato sera, il progetto “Anonima”, di Cecilia Ventriglia, realizzato in collaborazione con AMAT e selezionato per la Vetrina della giovane danza d’autore – Anticorpi XL 2021, è una creazione incentrata sul binomio “essere umano/essere divino”, un’indagine sull’archetipo cristologico, che si fa portatore dei valori più alti dell’esistenza, nella ricerca della spiritualità che è in ognuno. Il ritorno alla Natura, con un disorientamento finemente dantesco, potrà farci cogliere questo aspetto intimo e spirituale, occasione di fraternizzazione tra umani, nonostante le differenze che ci distinguono. L’eclettismo che caratterizza il percorso formativo e non accademico della coreografa, si traduce in una contaminazione di linguaggi ed espressioni rilanciate al pubblico.
L’”Idillio” di Morandini, alle ore 21, si dedica all’analisi del movimento e dei segni che lo caratterizzano, introducendo anche un’interpretazione “semiotica”del linguaggio, ovvero come i segni generano significato. Questa produzione Nina, realizzata in co-produzione con il Festival Danza in Rete, con musiche e suoni di Giuseppe Verdi e Mattia Nardon, opera sulla destrutturazione, la ripetizione, su nuovi sistemi o in totale casualità. Dal ritmo ironico nelle posture, in contraddizione con la partitura musicale, è una danza che utilizza in modo inventivo il grottesco che emerge dal dialogo tra corpo e musica. Questo corpo, parlando di linguaggio, si estranea dalla realtà per ricrearsi in nuove significazioni. È la ricerca di un Idillio, appunto, un nuovo paradigma che gioca con possibilità interpretative inedite. Lo spettacolo, selezionato per la Vetrina della giovane danza d’autore – Anticorpi XL 2021 è stato sviluppato all’interno dell’Incubatore coreografico C.I.M.D. (Centro Internazionale di Movimento e Danza) di Milano con la collaborazione di Fabbrica Europa; è realizzato nell’ambito di Residanza – La casa della nuova coreografia 2019 di Movimento Danza e con il sostegno di KOMM TANZ/Passo Nord (Abbondanza/Bertoni e Oriente/Occidente), CapoTrave/Kilowatt Festival e il Comune di Castiglion Fiorentino.
Danza in Rete Off, con i 14 titoli in programma, sceglie spazi non convenzionali per ospitare creazioni di autori emergenti o già autonomamente inseriti nel circuito della danza europea. Fortemente voluto dal direttore artistico Pier Giacomo Cirella, con la collaborazione di Loredana Bernardi e Alessandro Bevilacqua. Il Festival, riconosciuto e sostenuto dal Ministero della Cultura dalla prima edizione, è promosso dalla Fondazione Teatro Comunale di Vicenza e dalla Fondazione Teatro Civico di Schio. È realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura e della Camera di Commercio di Vicenza, il contributo di Gruppo Unicomm, Pieffe Sistemi e di alcuni spettatori e donatori del Teatro.
Informazioni per lo spettatore:
www.instagram.com/festival_danzainrete
Per Danza in Rete Off il biglietto (unico) costa 5 euro, mentre l’abbonamento a 14 performance in programma tra Vicenza e Schio costa 49 euro; è attiva una promozione per alcuni spettacoli di Danza in Rete Off, per coloro che acquistano spettacoli in Sala Grande e in Sala del Ridotto del TCVI. Biglietti e abbonamenti sono in vendita alla biglietteria del Teatro Comunale di Vicenza, in Viale Mazzini 39 (biglietteria@tcvi.it, tel. 0444.324442), aperta dal martedì al sabato dalle 15.00 alle 18.15, online sul sito del teatro tcvi.it; alla biglietteria del Teatro Civico di Schio è possibile acquistare gli spettacoli che si svolgeranno a Schio, in Via P. Maraschin 19 (info@teatrocivicoschio.it, tel. 0445 525577), aperta dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00, il sabato dalle 10.00 alle 12.00, il giovedì dalle 16.00 alle 18.30.
Relativamente alle misure di contenimento della pandemia, i biglietti per gli spettacoli sono nominali. In caso di acquisto per più spettatori, sarà necessario fornire i dati anagrafici e l’indirizzo mail di ognuno. In base alle normative vigenti, l’accesso alle sale teatrali è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di “Green Pass rafforzato”, ovvero a chi è vaccinato o guarito dal Covid-19, salvo i casi di esenzione previsti dalla legge. All’interno del Teatro è obbligatorio l’uso della mascherina di protezione superiore FFP2.
Per maggiori informazioni: www.dgc.gov.it.
