La quinta edizione di Danza in Rete Festival_Vicenza – Schio è stata presentata nelle sale del Teatro Comunale di Vicenza, dal Presidente della Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza Enrico Hüllweck, dall’Assessore alla Cultura del Comune di Vicenza, Simona Siotto, dal Presidente della Fondazione Teatro Civico di Schio, Silvio Genito, con l’Assessore alla Cultura del Comune di Schio, Barbara Corzato, il Direttore Artistico del Tcvi, Giancarlo Marinelli, il Segretario Generale della Fondazione, Pier Giacomo Cirella, il curatore della sezione Danza in Rete Off Alessandro Bevilacqua, svelando il programma di un festival che incontra il sostegno del Ministero della Cultura e il contributo della Camera di Commercio di Vicenza, per le attività culturali realizzate in rete. Una felice collaborazione, inoltre, coinvolge altre realtà culturali come Operaestate Festival Veneto, La Piccionaia – Centro di Produzione Teatrale e Università Iuav di Venezia, per quanto riguarda il sostegno alla giovane danza d’autore.
Già dal titolo “Danza, Vivi, Sogna”, emerge il desiderio di ritornare a danzare e a presentare idee, dopo il lungo “sonno” della pandemia che aveva limitato la mobilità degli artisti. La formula di questo festival, riconosciuto e sostenuto dal Ministero della Cultura, promosso dalla Fondazione Teatro Comunale di Vicenza con la Fondazione Teatro Civico di Schio, apre diversi teatri e monumenti, a partire da sabato 19 febbraio, fino a mercoledì 4 maggio 2022. Tornare all’origine, vuol dire “in presenza”, ma significa anche diffondere l’evento nelle sezioni che lo caratterizzano: Spettacoli, Danza in Rete Off, Danza Urbana, Progetto Supporter, Danzare per Educare, Incontri con gli Artisti, Percorsi guidati di Audience Development ed Engagement, Dance Well, Masterclass.
Tradotto in numeri, significa 11 spettacoli, 16 performance, 1 studio, 2 masterclass, 17 incontri con gli artisti, 2 percorsi di audience development ed engagement, 1 dance class inclusiva, 2 spettacoli per bambini, numeri che richiamano lo sforzo organizzativo di questa edizione, è il caso di dirlo, di rinascita. Potremmo tradurre i cinquanta appuntamenti in una fioritura di valori che sono propri del variegato mondo della danza contemporanea: formazione, inclusione terapeutica e sociale, dialogo intergenerazionale tra gli spettatori e degli spettatori con gli artisti.
La direzione artistica di Pier Giacomo Cirella, in collaborazione con Loredana Bernardi, consulente artistica per la stagione di danza e Alessandro Bevilacqua, dello staff comunicazione e programmazione danza e circo contemporaneo, garantiscono della qualità cui il TCVI ha abituato il suo pubblico di affezionati.
La danza contemporanea necessita di un continuo cambio generazionale, raccogliendo gli stimoli di una pluralità di linguaggi per altrettante esperienze internazionali, animate da compagnie, coreografi e tradizioni culturali, sociali e urbane di diversa provenienza. Questo festival, dunque, vuole stimolare l’interazione tra gli artisti e la comunità, aprendosi alla sperimentazione e, mai come in questo momento storico, offrire un viaggio stimolante tra le idee delle nuove generazioni.
Da questa edizione, sarà Lorenzo Morandini, un coreografo italiano emergente selezionato dalla direzione artistica, ad organizzare una propria “dimora creativa”nelle sedi del festival. Un artista emerso dalla scena nazionale con “Idillio”, una personale analisi del movimento e dei segni che lo caratterizzano. Con lui, torneranno gli artisti stranieri , come il coreografo e performer libanese Bassam Abou Diab e il siriano Saeed Hani, con due progetti presentati per la prima volta in Italia.
Le sedi ospitanti vedranno aprirsi le Sale del Tcvi e del Teatro Astra di Schio, il Teatro Spazio Bixio, il Teatro Astra di Vicenza, Palazzo Chiericati e l’Odeo del Teatro Olimpico, la Loggia del Capitaniato a Vicenza e il Parco di Fabbrica Alta a Schio. Gli appuntamenti di Dance Well, pensati per le persone che vivono con il Parkinson, saranno aperti a quanti vorranno partecipare.
Il programma complessivo è ricco e articolato, alla ricerca anche di piccoli e grandi mecenati che vorranno sostenerlo con l’Art Bonus( https://www.tcvi.it/it/sostieni-il-tcvi/art-bonus/), oltre a molte formule in abbonamento o biglietti regalo. I biglietti e abbonamenti per Danza in Rete Festival_Vicenza – Schio sono in vendita a partire da giovedì 10 febbraio, online e alla biglietteria del Teatro Comunale di Vicenza (appuntamento obbligatorio), anche per gli eventi in programma a Schio.
Informazioni, biglietti e abbonamenti