Remo Schiavo è stato un uomo importante per Vicenza e merita di essere ricordato in maniera adeguata. Accademico olimpico, storico, esperto di arte, teatro e musica, autore di oltre sessanta libri. Era stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica per meriti artistico culturali. Punto di riferimento assoluto in città e nella “sua” Montecchio. Giovedì 11 Novembre verrà onorato con una serata speciale a Villa Cordellina. Da un paio d’anni dovevano essere inaugurati i rustici dedicati a Remo Schiavo in Villa Cordellina Lombardi.

Ce ne parla Maximilian Nisi, attore e regista che, tra gli altri, ha lavorato con Strehler e Ronconi e che era ottimo amico di Remo. “L’ho conosciuto nel ‘95 in Accademia Olimpica per Antigone. L’Accademia aveva ancora una viva voce in capitolo per premi e attività culturali cittadine. Conobbi Remo in quell’occasione e poi abbiamo vissuto 20 anni di amicizia e frequentazione. Era un personaggio davvero sui generis. Dopo la sua morte ha lasciato al Comune di Montecchio un grande patrimonio di quadri, libri e sculture. Voleva allestire un suo Vittoriale e così fu deciso di dedicargli un’ala a Villa Cordellina”. Ala che verrà inaugurata proprio giovedì sera per l’apertura ufficiale del ciclo di manifestazioni per commerarore Remo.

Schiavo ha portato il nome di Montecchio in giro per il mondo e quindi c’era la volontà davvero da parte di tutti di celebrarlo. “Hanno interpellato me – dice Maximilian Nisi- non solo perché lo conoscevo bene ma anche perché avevo un’idea chiara su come ricordarlo. Lui amava soprattutto Puccini e Verdi, Beethoven quindi non era la sua prima scelta. Ho però scelto Beethoven non perché il reading fosse già pronto ma perché il tema era celebrare Remo come persona e io ho sempre pensato alle affinità tra lui e il Maestro di Bonn: entrambi burberi, schivi, misantropi, appassionati di arte in genere e studiosi ad oltranza”. Lo spettacolo che Nisi ha organizzato è un modo come un altro per parlare dell’uomo Beethoven e farne un parallelo sottile con Remo Schiavo.

“Remo mi mandava lettere su carta da lettera scritte con la china, molto ottocentesco. Una sua lettera aprirà la serata”. Il reading di Nisi sarà accompaganto al pianoforte da Antonio Camponogara, anch’egli amico di Schiavo. Verranno eseguiti estratti dalla patetica, dall’inno alla gioia, dal Fidelio, dalla pastorale e da altri capolavori del Titano. Filo conduttore della serata sarà la figura di Anton Felix Schindler, il segretario di Beethoven. Colui che ha ereditato tutte le carte pubblicate e i quasi 400 quaderni di conversazione che raccontano l’uomo costretto a comunicare così col mondo una volta diventato sordo.

Il progetto è ovviamente dedicato a Remo e a Montecchio. Una performance che unisce la divulgazione storica all’omaggio ad un grande vicentino che, a modo suo, seppe interpretare le passioni e le emozioni forti che solo una vita dedicata all’arte può dare. In tempi di declino culturale è fondamentale ricordare figure così importanti e sentirle come parte integrante del territorio. Per questo il lavoro di Maximilian Nisi è di gran rilievo e da seguire con estrema attenzione.
Maximilian Nisi
in
Ludwig van Beethoven
Sublime uragano
al pianoforte M° Antonio Camponogara
Giovedì, 11 novembre ore 20.45
Sala Remo Schiavo – rustici di Villa Cordellina Lombardi
Montecchio Maggiore (Vi) / Accesso via Lovara, 36
Entrata libera. Posti limitati. Prenotazione obbligatoria a cultura@comune.montecchio-maggiore.vi.it / 0444 705768
Green Pass e mascherina obbligatoria.