Il 74esimo ciclo di classici al Teatro Olimpico. Presentazione e programma

Si chiama “Nemesi. Ogni viso avrà diritto alle carezze” il 74esimo ciclo di spettacoli classici del Teatro Olimpico ed è stato presentato oggi. Presenti l’Assessore alla cultura Simona Siotto, il Direttore del Teatro Giancarlo Marinelli, e i protagonisti dell’opera che inaugura il ciclo, ovvero il capolavoro di Igor Stravinskij “Histoire Du Soldat”: il Direttore Beatrice Venezi, il narratore Drusilla Foer, l’attore ballerino e coreografo Andrè De La Roche che sarà il “diavolo” e i danzatori Giulia Barbone e Antonio Balsamo.

“Che l’Olimpico riparta con un’opera così importante e con la presenza dell’orchestra del Teatro è innanzitutto per me un grande orgoglio”, ha esordito l’assessore Siotto. “Le difficoltà di questi ultimi 18 mesi ci hanno fatto sorgere sempre più una domanda quasi terrorizzante quando si aveva l’opportunità di riaprire i luoghi di cultura, ovvero: quanta gente verrà? In realtà ho capito che la domanda che dobbiamo porci è un’altra, ed è, più che una domanda, una riflessione su come affrontare la partecipazione agli eventi. La cultura deve essere riportata alla dimensione del vivere, ad una totale naturalezza e non ad un fatto eccezionale. Il Festival che oggi presentiamo è pensato per la presenza e la partecipazione del pubblico, per divulgare arte colta in maniera accessibile, per far crescere il livello di ricaduta sul territorio di quanto accade in templi artistici come l’Olimpico. Ed è la strada maestra anche per il progetto macro di Vicenza Capitale della cultura”.

Drusilla Foer si dichiara onoratissima anche perché si tratta della sua prima esperienza al Teatro Olimpico, che definisce “un luogo strepitoso e visionario che si adatta perfettamente al mondo immaginifico dell’Histoire”. La Foer riceve i complimenti del Direttore Venezi che ne elogia la capacità di calare la parola e il suo senso dentro al ritmo che l’opera richiede. Per Beatrice Venezi i concetti espressi anche dall’assessore sono fondamentali in quanto: “dobbiamo avere la visione di una cultura alla portata di tutti, del senso profondo di accessibilità”.

Andrè De La Roche sottolinea l’aspetto sia introspettivo che fortemente estetico dell’opera stravnskijana e poi definisce l’Olimpico museo prima ancora che Teatro. Quando arriva il turno del regista, Giancarlo Marinelli, si capisce chiaramente il perché della scelta di questo lavoro che proprio in questi giorni compie 103 anni e che unisce musica da camera, danza e recitazione, in un concetto di opera d’arte completa. “L’Histoire per me è qualcosa di ben preciso e appartiene alla mia memoria ed alla mia storia. Quando avevo 7 o 8 anni rimasi esterrefatto ascoltandola da un vecchio giradischi che avevamo nella casa di famiglia. In copertina c’era una figura strana e disturbante che solo poi scoprii essere Igor Stravinskij. Il tutto, suoni, parole e immagini, mi dava un senso di irregolarità, di deviazione dalla norma e mi affascinava moltissimo pur nella mia giovanissima età. Da quel momento per me l’Histoire Du Soldat divenne una sorta di presenza continua non solo nel mio animo ma anche nella mia precoce fantasia registica visto che mimavo coreografie e messa in scena ascoltandola a casa. Succede poi che cresci e fai altre cose, ma in uno spazio della memoria quei ricordi rimangono forti e potenti e si risvegliano grazie ad un incontro, quasi casuale, con Beatrice Venezi, in cui ritrovo quel candore e quella grazia che mi comunicava mia madre quando mi recitava le liriche dell’Histoire altrimenti per me incomprensibili. Da quel momento nasce questo progetto che riporterà sul palco tutte queste suggestioni con tanto di me bambino che sente nascere lo stupore dell’arte grazie a Stravinskij”.

La storia di Joseph, della principessa e del patto col diavolo, fu davvero pensata per attirare l’attenzione del pubblico, specialmente quello meno colto dei villaggi, e per questo la priorità venne data alla parte raccontata a cui la musica doveva essere di supporto nei momenti salienti. Un’opera popolare ma profondamente intellettuale quindi, che andrà in scena da giovedì 23 a domenica 26. Ma ecco tutto il programma della rassegna.

74° CICLO SPETTACOLI CLASSICI AL TEATRO OLIMPICO

NEMESI

Ogni viso avrà diritto alle carezze

Direzione artistica: Giancarlo Marinelli

Vicenza, 23 settembre – 23 ottobre 2021

PROGRAMMA

giovedì 23, venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 settembre ore 21.00

prima nazionale

Teatro Olimpico

HISTOIRE DU SOLDAT

musica Igor Stravinskij
libretto Charles-Ferdinand Ramuz
nella versione di Giancarlo Marinelli

Ensemble da camera dell’Orchestra del Teatro Olimpico

diretto da Beatrice Venezi

narratore Drusilla Foer
diavolo Andrè De La Roche

danzatori Giulia Barbone e Antonio Balsamo
coreografie di Andrè De La Roche
costumi Daniele Gelsi

multivisione Francesco Lopergolo

regia Giancarlo Marinelli
coproduzione Savà Produzioni Creative, Teatro Ghione e Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza

martedì 28 settembre ore 18.00 e ore 21.00

mercoledì 29 settembre ore 21.00

giovedì 30 settembre ore 18.00 e ore 21.00

venerdì 1 ottobre ore 21.00

sabato 2 ottobre ore 18.00 e ore 21.00

domenica 3 ottobre ore 21.00

Sezione OFF
Terrazza Teatro Comunale di Vicenza

ERACLE L’INVISIBILE
da Euripide
drammaturgia di Fabrizio Sinisi
con Christian Di Domenico
progetto e regia Gianpiero Alighiero Borgia
produzione Teatro dei Borgia

venerdì 1 ore 21.00, sabato 2 ore 21.30 e domenica 3 ottobre ore 18.00
prima nazionale

Teatro Olimpico
ANTIGONE
con Ivana Monti, Paola Zuliani e i giovani attori di Tema Cultura Academy

coreografia Silvia Bennett

regia e drammaturgia di Giovanna Cordova

arpa Quim Rovira Camacho (Istituto musicale Manzato Treviso)

produzione Tema Cultura

sabato 2 ottobre ore 17.00

evento speciale

Teatro Olimpico
Cerimonia di Apertura dell’anno di attività 2021/2022

dell’Accademia Olimpica

venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 ottobre ore 21.00

prima nazionale

Teatro Olimpico
FEDRA

di Jean Racine

con Marianella Bargilli, Fabio Sartor, Matteo Cremon, Silvia Siravo, Leonardo Sbragia

con la partecipazione di Paila Pavese

costumi Daniele Gelsi
adattamento e regia di Patrick Rossi Gastaldi

produzione Aurora Produzioni

mercoledì 13, giovedì 14, venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 ottobre ore 21.00

Sezione OFF

Palco Sala Grande del Teatro Comunale di Vicenza

SIRENE

progetto LCZ Laquidara-Carlesso-Zago

testo e regia Anna Zago

consulenza registica e drammaturgica Piergiorgio Piccoli

con Patrizia Laquidara, Stefania Carlesso, Anna Zago

ricomposizioni musicali e drammaturgia sonora Patrizia Laquidara

consulenza musicale Alfonso Santimone

produzione Theama Teatro

sabato 16 ottobre ore 21.00 e domenica 17 ottobre ore 18.00

prima nazionale

Teatro Olimpico

ESTER

di Jean Racine nella traduzione di Giacomo Zanella

con i giovani attori di Tema Cultura Academy e Servane Giol

coreografia Silvia Bennett

adattamento e regia di Giovanna Cordova

produzione Tema Cultura

giovedì 21, venerdì 22 e sabato 23 ottobre ore 21.00

Teatro Olimpico

DISCO INFERNO

Viaggio all’inferno di un’attrice e un dj

con Lucilla Giagnoni

dj setting Alessio Bertallot

venerdì 1, venerdì 8 e sabato 16 ottobre ore 18.00

Concerti

Giardino del Teatro Olimpico

CANTO DELLE MUSE

Duo Hana

Hersi Matmuja, voce e percussioni a cornice

Ilaria Fantin, arciliuto, voce e percussioni

Introduce Cesare Galla

INCONTRI

venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 settembre ore 17.30

Giardino del Teatro Olimpico

FILÒ OLIMPICO

Incontri con Antonio Stefani

________________

Palazzo Cordellina – Biblioteca civica Bertoliana

venerdì 1 ottobre ore 17.00

presentazione del libro Giorgio Strehler. Il ragazzo di Trieste. Vita, morte e miracoli

con Cristina Battocletti, scrittrice e giornalista e l’intervento di Ivana Monti, attrice.

Modera Stefano Girlanda

sabato 9 ottobre ore 17.00

Fedra tra psicanalisi e mito 

incontro con Vera Slepoj, psicologa e scrittrice 

con Patrick Rossi Gastaldi, regista e Marianella Bargilli, attrice.

 Modera Nicoletta Martelletto

sabato 16 ottobre ore 17.00

DiKE/NEMESIS – Dike. Ovvero della giustizia tra l’Olimpo e la Terra

Una discussione classici contro

a cura di Alberto Camerotto e Filippomaria Pontani

Lino Zonin, Giornalista, Il Giornale di Vicenza

Francesca Romana Berno, Università La Sapienza Roma

Dino Piovan, Accademia Olimpica, Università di Verona

Filippo Maria Pontani, Università Ca’ Foscari Venezia

Alberto Camerotto, Università Ca’ Foscari Venezia

giovedì 21 ottobre ore 17.00

presentazione del libro Dante Clandestino

con Marco Cavalli, scrittore e critico letterario e l’intervento di Lorenzo Parolin.

Modera Antonio Stefani

________________

sabato 23 ottobre ore 17.00

Palazzo Chiericati

PROSPETTIVE A BILANCIO

Incontro-conversazione sul Teatro Olimpico, organizzato dall’Accademia Olimpica

a cura di Maria Elisa Avagnina

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